Nuovi “Diari” per Nanni Moretti

Nanni Moretti ha presentato ieri sera ad Arezzo i Diari della Sacher.
Tratti dall’archivio diaristico di Pieve S. Stefano, fondato 17 anni fa da Saverio Tutino, che raccoglie 4000 memoriali, sono documentari costruiti con interviste a personaggi qualunque che raccontano squarci del ‘900, per restituire allo spettatore notizie, gesti, emozioni del passato dell’Italia.
Un’occasione per parlare del progetto che lo vede impegnato in qualità di produttore: “Vorrei che i Diari divenissero un appuntamento annuale per la mia casa di produzione, perché attraverso le storie di queste persone, a loro modo grandi, raccontiamo il secolo che è appena finito”.
Dopo i primi film prodotti, ha spiegato il regista, altri 4 sono in corso di realizzazione e saranno pronti tra circa due mesi.
“Abbiamo scelto storie scritte da autori ancora in vita, perché è più semplice in quanto si possono intervistare, si hanno i loro volti e si possono raccogliere le loro memorie. Le opere in programma – ha aggiunto – sono molto diverse tra loro. Differiscono sia l’ambientazione sia il periodo storico”.
Infine, ha ricordato la genesi dei Diari: “Per caso, nel settembre 1989 sono capitato in questa cittadina (Pieve S. Stefano ndr) mentre stavo andando a Venezia a presentare Palombella rossa. Ho conosciuto Saverio Tutino e siamo diventati amici. Lo scorso anno mi è venuto in mente di produrre dei documentari da quei diari. E’ una bella scommessa per dei registi, perché hanno a disposizione solo l’autore del diario e un pò di materiale d’archivio per realizzare delle pellicole della durata di circa mezz’ora, ma cercando di attrarre lo spettatore e non di annoiarlo troppo”.