Novecento: un secolo sul blog

La storia del secolo appena trascorso raccontata attraverso i diari dei protagonisti che l’hanno vissuto. E’ questa la sfida di Diari del Novecento, prima serie televisiva di docu-fiction, firmata da Stefano Grossi e prodotta da Felix insieme a Vostok Film. Distribuita da Rai Trade, Diari del Novecento aprirà stasera la selezione ufficiale di “Factual”,  sezione competitiva del RomaFictionFest riservata al cinema del reale.

Trenta episodi, da tre minuti ciascuno, realizzati in formato digitale con inserti di immagini di repertorio provenienti da importanti archivi cinematografici pubblici e privati. Rivivono così, attraverso le scritture personali ed intime dei loro diari, i personaggi noti e meno noti del Novecento, che raccontano i riflessi che gli eventi storici hanno direttamente lasciato sulle loro vite. Appunti e note a margine legate ai momenti cruciali, ai dubbi, ai trionfi o ai fallimenti di trenta testimoni che vogliono offrire così un’immagine inaspettata della storia.

Dagli albori del secolo, evocati in tutti loro contrasti dalle pagine di Sibilla Aleramo e Lev Tolstoj, al tragico epilogo del ‘900 riassunto nelle due Guerre del Golfo, raccontate da Kurt Cobain (la prima) e Toni Maraini (la seconda). E ancora Franz Kafka, Ernesto Che Guevara, Eva Braun, Nikolaj Romanov, Vittorio De Seta e Virginia Woolf. Il tutto raccontato da quindici interpreti che si mettono in scena come se fossero i protagonisti di un blog (la forma moderna del diario), e prestano volto e voce a una webcam ad alta risoluzione: uno strumento che è la “massima espressione dell’illusione della realtà colta in presa diretta”, come lo definisce il regista stesso.

Diari del Novecento è basato, tra gli altri, sugli scritti di “L’altra verità, diario di una diversa” di Alda Merini, “Giornale di guerra e di prigionia” di Carlo Emilio Gadda, “Diario di un kamikaze” di Eiichi Okabe, “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf, “Un uomo a metà, diario” di Vittorio De Seta, “Diario del Che in Bolivia” di Ernesto Che Guevara.
Tra gli interpreti Elio Germano (Kurt Cobain, Mihàly Samson), Giuseppe Battiston (Carlo Emilio Gadda, Lev Tolstoj), Gianmarco Tognazzi (Nikolaj Romanov, Vittorio De Seta), Rolando Ravello (Andrej Tarkowskij, Clemente Rebora), Ignazio Oliva (Eiichi Okabe, Flavio Nicolini), Sabrina Impacciatore (Sibilla Aleramo, Layla 9873) e Patrizia Piccinini (Alda Merini, Manuela Dviri).