L’11esima edizione del Queer Lion, premio collaterale della 74ma Mostra di Venezia, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione del Veneto, Città di Venezia e Università Ca’ Foscari di Venezia, vedrà 9 opere concorrere per l’assegnazione del premio per il“Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture”. Per l’Italia saranno in gara Una famiglia di Sebastiano Riso, già autore dell’apprezzato Più buio di mezzanotte, che affronta il tema dell’utero in affitto e delle coppie impossibilitate a procreare, Ammore e malavita dei Manetti Bros., Il contagio opera seconda di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, già in gara per il Queer Lion nel 2010 con Et in terra pax e presidenti di giuria nel 2012. Tre gli esordi dietro la macchina da presa: da Biennale College Martyr di Mazen Khaled (nella foto), film che mette in discussione i riti di un’intera comunità rivelando le divisioni interne alla città di Beirut ed alla società libanese; dalla Settimana della Critica Team Hurricane della danese Annika Berg, e Les garçons sauvages di Bertrand Mandico i cui giovani protagonisti cambiano sesso ed accettano il cambiamento come forma di erotismo. Completano il concorso Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh con FrancesMcDormand e Woody Harrelson, Marvin di Anne Fontaine con Finnegan Oldfield e Isabelle Huppert, tratto dal bestseller gay En finir avec Eddy Bellegueule di Édouard Louis, e da Venezia Classici il documentario The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski, ritratto del regista gay polacco Michał Waszyński.
Il Queer Lion 2017 verrà consegnato venerdì 8 settembre alle ore 18 presso la Villa degli Autori, insieme ai premi collaterali: Fedeora Award, Label Europa Cinemas, GdA Director’s Award, Premio del Pubblico BNL della Settimana della Critica.
Nella notte di venerdì 1° settembre si svolgerà il Queer Lion #libertadigusto Opening Party nel parco dell’aeroporto Nicelli del Lido di Venezia, l’ingresso sarà libero con consumazione facoltativa; alla consolle ci sarà Brian, dj dalla discoteca Queever di Torino. Info, orari bus, mappa all’indirizzo www.queerlion.it/party2017.
Sponsor dell’11esima edizione è Prodigio divino che con i suoi vini Uvagina e Vinocchio da sempre sostiene iniziative legate ai diritti civili della comunità LGBT: Prodigio e Queer Lion quest’anno devolveranno grazie al Party un contributo all’Associazione MaiMa di Schio (Vicenza), ed in particolare al loro “Progetto Scuole” che prevede interventi mirati per prevenire il bullismo omofobico. Il progetto veda la collaborazione di due ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, di Age Schio (Associazione Genitori Schio), e di alcuni dirigenti scolastici dell’area dell’Altovicentino.
Sito: www.queerlion.it
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)