Non è il solito lieto fine

Un centinaio di bambini coordinati da Agiscuola hanno assistito oggi con entusiasmo all’anteprima di Cenerentola e gli 007 nani, film d’animazione firmato dai produttori di Shrek in arrivo nelle sale italiane dal 7 marzo con DNC. Pellicola dai colori saturi e sgargianti che fa il verso alle favole classiche era all’origine un progetto destinato al 2d per diventare in corso d’opera la più grande produzione d’animazione tridimensionale realizzata in Europa e distribuita in tutto il mondo.

Ambientata nel Paese delle Favole dove il bene vince sempre sul male e tutti vivono felici e contenti, si vede ogni cosa filare liscia finché il Mago che veglia sugli equilibri dopo un centinaio di anni di ininterrotto lavoro decide di concedersi una vacanza. Lascia così per qualche giorno i due assistenti Munk e Mambo a fare le sue veci: una coppia di aiutanti pasticcioni che riflette il tradizionale duo dell’animazione classica: caotico e irrequieto l’uno quanto pacioccone e rassicurante l’altro. E da qui partono tutti i guai. Mambo, annoiato dall’ordine costituito, pensa che sarebbe più divertente vedere per una volta Raperonzolo calva o la Bella Addormentata con l’insonnia e nel tentativo di vivacizzare il mondo delle fiabe perde il controllo della situazione. Dopo secoli e secoli di lieto fine, finalmente anche la matrigna cattiva ha la sua occasione, riesce a impossessarsi della bacchetta magica e con la sua banda di cattivi cerca di prendere il potere sul mondo delle favole. La prima occasione per distruggere il lieto fine sarà proprio la figlioccia Cenerentola (per gli amici Ella) che col suo principe è arrivata sul più bello della storia quando improvvisamente tutti i sui vestiti si trasformano in stracci ed è costretta a dire addio al miraggio d’amore con l’uomo dei sogni. Ispirata, come ammettono gli autori, nei modi e nei lineamenti particolarmente graziosi a Audrey Hepburn, Ella non è la servizievole e sempre affaccendata fanciulla tutta presa a lavare, rassettare, pulire i pavimenti e ascoltare i capricci delle sorellastre: caparbia e decisa a farsi valere, aiutata da impavidi quanto burberi nani, si mette presto a capo della squadra che cercherà di sconfiggere le forze del male, alla ricerca di un lieto fine non senza colpi di scena.

Una versione completamente nuova delle fiabe dei fratelli Grimm che conserva il fascino immortale unito a una grande carica umoristica. “I personaggi delle fiabe sono senza tempo perché noi possiamo immedesimarci in loro”, spiega lo sceneggiatore Rob Moreland. “Chiunque può ritrovare se stesso nelle favole. Credo che sia questo a renderle le uniche storie che non invecchieranno mai e che conserveranno sempre la loro freschezza”. Le favole affascinano perché contengono tutti gli archetipi umani e parlano del patrimonio culturale e antropologico di ogni popolo. Streghe, lupi famelici e foreste oscure dove il bene trionfa inevitabilmente sul male e dove vige la convinzione che i sogni possano diventare realtà continuano a ispirare intere generazioni. Ma è soprattutto la sorpresa rispetto a ciò che è familiare quello che Cenerentola e gli 007 nani mette in scena. Per un finale inaspettato tutto da godere.