È stata svelata l’immagine del 33° Noir in Festival, che si terrà dal 1 al 7 dicembre 2023 a Milano. Il manifesto è firmato da Manuele Fior, tra i più apprezzati artisti di graphic novel e illustratori, recentemente uscito in libreria con Novel Celestia (Oblomov Edizioni) e Hypericon (Coconino Press). Fior ha all’attivo collaborazioni con i più importanti nomi dell’editoria italiana e internazionale ed è stato premiato con alcuni tra i massimi riconoscimenti del settore. Una collaborazione che sembra scritta dal destino: sue anche le recenti copertine dei romanzi editi da La nave di Teseo di Giorgio Scerbanenco, al quale il festival intesta dal 1997 il premio per la miglior opera di narrativa italiana dell’anno di genere noir.
“L’essenza del genere noir – dichiarano i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – è quella di rimescolare le carte in tavola, rifuggire lo status quo, evadere dalle consuetudini. E quale modo migliore di rappresentare la sua anima più moderna se non giocare sul contrasto che Manuele Fior, potentemente, rappresenta nell’immagine di quest’anno: la Milano del Duomo, quella da cartolina che tutti conosciamo, si scontra con la Milano del futuro, un groviglio di grattacieli luminescenti che rappresenta la finanza, il virtuale, le intelligenze artificiali. Da questo attributo tra vecchio e nuovo nascono non rovine ma dubbio, curiosità, dibattito e conoscenza. Questo è esattamente lo spirito che anima l’edizione 2023.”
The Garbage Man di Alfonso Bergamo con Paolo Briguglia, Roberta Giarrusso e Randall Paul, Fuori Concorso al Noir. L’attore siciliano onorato con il Premio Luca Svizzeretto 2023, che - precisa - non dedica alla città natale ma alla sua famiglia e alla mamma di 98 anni e mezzo. In scrittura il suo primo film da regista
A L’ultima notte di Amore va il Premio Caligari
Il regista, protagonista di un incontro con Gianni Canova e Paola Jacobbi, con cui ha scritto il suo libro appena edito, Lasciateci perdere. Un'ampia flessione sul genere Noir, disseminato in tutto il suo cinema, anche quello a venire
La prima stagione aveva la voce di Adriano Giannini, quest’anno è stata scelta quella del rapper per Italica Noir: i ferri del mestiere, 4 episodi antologici per il capoluogo meneghino tra prostituzione, bande, gentiluomini e giustizia, dagli Anni '40 agli '80. Disponibile su Mediaset Infinity dall’11 dicembre