Sbarca oggi a New York, preceduto dalle favorevoli recensioni di ‘New York Times’, ‘Forbes’ e ‘Village Voice’, Nico, 1988, il film di Susanna Nicchiarelli che fa rivivere l’artista-icona Nico, interpretata da Trine Dyrholm. Distribuito da Magnolia Pictures, che ha creato un sito apposito per il film e una pagina Facebook dedicata, il film è in programma dall’1 all’8 agosto a New York, in esclusiva al Film Forum per la sua riapertura dopo la ristrutturazione degli ultimi mesi, e sarà accompagnato dalla sua protagonista Trine Dyrholm mercoledì 1 e venerdì 3. Trine Dyrholm sarà presente anche al concerto tributo a Nico, giovedì 2 agosto, al Poisson Rouge del Greenwich Village, dove canterà alcuni brani.
Dall’8 agosto il film verrà poi distribuito al cinema in tutti gli Stati Uniti. Nico, 1988, Premio Orizzonti alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia, vincitore di quattro David di Donatello, tra cui quello per la Miglior Sceneggiatura, è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025