New York, vicini strani e scienziati bugiardi

Woody Allen torna a New York. Dopo la pausa europea degli ultimi anni è nuovamente ambientato nella Grande Mela Basta che funzioni, film in uscita con Medusa in cui Allen non compare come attore. E la trama ricorda un po’ il suo Manhattan del 1979 : il protagonista è un sessantenne, intellettuale e nevrotico, la cui vita viene rivoluzionata dall’arrivo di una giovane e ingenua ragazza, che irrompe prima nel suo appartamento e poi nella sua vita.

Presentato nella sezione Orizzonti di Venezia e in sala con 01, Tris di donne & abiti nuziali di Vincenzo Terracciano. Protagonista Sergio Castellitto nel ruolo di un giocatore incallito e perdente, ma sostenuto da moglie e figli, nonostante tutto.

Fuori concorso al Lido e in sala per Warner, The Informant! è diretto da Steven Soderbergh e con protagonista Matt Damon, ingrassato per l’occasione di 15 kg, nei panni di uno scienziato-manager che portò scompiglio nel mondo degli affari Usa negli anni ’90. Un bugiardo patentato che godeva della fiducia di tutti. Il regista: “Non vivremmo più se dicessimo solo la verità. Nel quotidiano le bugie ci fanno stare in pace con gli altri. Eccezion fatta per i finti dossier sulle armi di massa”.

Finalmente arriva nelle sale italiane grazie a Lucky Red Il mio vicino Totoro, cartoon realizzato dal Premio Oscar giapponese Hayao Miyazaki nel 1988, che è divenuto il simbolo dello Studio Ghibli da quando ne ha risollevato le sorti economiche, grazie all’inaspettato boom di vendite di pupazzi ispirati al film. Poetico e tenero, come tutto ciò che porta la firma di Miyazaki, Totoro è un inno alla natura e al rispetto dei valori familiari.

Dopo essere stato selezionato nella sezione Un Certain Regard dello scorso Cannes, arriva in sala Racconti dell’età dell’oro sceneggiato e codiretto da Cristian Mungiu , vincitore della Palma d’Oro col suo precedente 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni. Una collezione di divertenti leggende metropolitane rumene del periodo comunista che, spiega il regista, all’epoca rappresentavano il maggior tema di conversazione durante le lunghe file per comprare il cibo. “L’umorismo è quello che ha tenuto in vita i rumeni durante quegli anni”, un periodo difficile ironicamente definito “l’età dell’oro”, appunto.

E per Sony arriva il thriller Pelham 1 2 3: ostaggi in metropolitana. Con Denzel Washington che interpreta un dipendente della metropolitana di New York, che vede una giornata come tante altre trasformarsi in un incubo quando il treno della metropolitana viene dirottato. E John Travolta è la mente criminale che, a capo di un gruppo armato di quattro persone, minaccia di far fuori i passeggeri, a meno che non venga pagato loro un ingente riscatto nel giro di un’ora.