“Questo film comico nasce dopo che sono stato licenziato da De Laurentiis. Dopo la lunga serie di cinepanettoni, per desiderio del produttore avevo virato su due commediole come se ne fanno tante – dice con un po’ di polemica il regista Neri Parenti – così ora sono tornato al film comico e caciarone”. Ma tu di che segno 6?, strenna natalizia distribuita da Keyfilms (Lucky Red) l’11 dicembre in 400 copie e prodotta tra gli altri da Maria Grazia Cucinotta, nasce da un’idea dei fratelli Vanzina e di Parenti con la scoperta sui motori di ricerca che la parola ‘oroscopo’ è la più cliccata dopo Papa Bergoglio, meteo e Youtube.
“Oggi viviamo in un mondo che non crede più allo Stato, alla politica, alla religione, alla famiglia, al lavoro, ma una cosa resiste immutabile in cui tutti credono: l’oroscopo e i suoi segni”, spiega il regista.
Cinque le storie che s’intrecciano in Ma tu di che segno 6? con personaggi influenzati e situazioni condizionate dai segni dello Zodiaco. Comicità popolare costruita a tavolino, non sapendo ancora quali attori e quali ruoli, arrivati successivamente con i relativi aggiustamenti della sceneggiatura. Qualche parolaccia, gag semplici, mimica elementare e soprattutto comici collaudatissimi a coprire tutto il territorio nazionale e le fasce d’età: Vincenzo Salemme (il Sud), Massimo Boldi (il Nord) Gigi Proietti e Ricky Memphis (il Centro), ‘le iene’ Pio & Amedeo e Angelo Pintus volto del programma ‘Colorado’ (i giovani e gli spettatori televisivi). Nel cast anche l’astrologo Paolo Fox, con testo annuale di riferimento, e le immancabili presenze femminili di contorno, Vanessa Hessler e Mariana Rodriguez.
“A Natale prima dei cinepanettoni ci sono sempre stati i film comici – ricorda lo sceneggiatore Carlo Vanzina – ed è la scommessa di Ma tu di che segno 6?, soprattutto in un momento così cupo”. Un film che non è stato chiuso in partenza con la vendita dei diritti alle tv, ma realizzato “grazie a produttori che rischiano di loro, un tentativo fatto solo con le nostre forze”, aggiunge Enrico Vanzina.
Massimo Boldi dopo nove anni di assenza torna in casa Parenti. “Quando ho lasciato la Filmauro avrei voluto portare con me Neri. E’ bello ritrovarsi in famiglia. La mia carriera è fatta da Neri e dai Vanzina, con loro ho interpretato 25 anni di cinema natalizio”.
Il duo comico foggiano Pio & Amedeo, al loro secondo film, sono stati gentilmente prestati dal produttore Pietro Valsecchi che li ha sotto contratto per tre pellicole. Scherzano come sempre, “siamo contenti di aver dato la possibilità a persone come Proietti, Boldi, Salemme di farsi conoscere, faranno strada”.
E alla domanda finale di rito rivolta agli interpreti del film se credono all’oroscopo, Proietti risponde che preferisce leggerlo in chiusura di giornata: “Faccio attenzione agli oroscopi sul lungo periodo. Ricordo che una volta trovandomi per caso nella sede di un famoso quotidiano romano, poi scomparso, chiesi chi era il bravo autore dell’oroscopo visto che spesso c’azzeccava. ‘Chi si trova a passare in redazione’ fu la risposta”.
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