Natale, il riscatto delle commedie

Il Natale è da sempre il momento più importante in Italia per il mercato cinematografico per presenze e incassi. Facendo un salto indietro a prima della pandemia, nei giorni tra il 24 dicembre 2017 e il 6 gennaio 2018, le presenze furono 8,4 milioni, salite a 8,8 milioni nello stesso periodo dell’anno seguente; tra 2019 e 2020 gli spettatori che andarono al cinema furono 12,2 milioni (soprattutto grazie a Tolo Tolo). Numeri che simboleggiano la forza commerciale di queste due settimane dove si concentra l’uscita di molti titoli rivolti a diversi target di pubblico.

Per il ventennio che va dal 1990 al 2010, le giornate tra Natale e Capodanno sono state di fatto il regno della comicità italiana espressa dai cinepanettoni e da altri rappresentanti della commedia come Leonardo Pieraccioni e Aldo, Giovanni e Giacomo, per citare i nomi più prestigiosi; anche l’animazione – e non solo Disney – ha sempre avuto un posto d’onore nei cinema. Negli anni però la proposta è cambiata, diventando più articolata e non rivolta esclusivamente a ragazzi e famiglie ma anche a un pubblico più adulto e alla ricerca di generi diversi tanto è vero che spesso si è parlato di “controprogrammazione natalizia”.

L’offerta di quest’anno – prendiamo in considerazione le date dal 21 dicembre fino al 4 gennaio – non si discosta da quanto proposto negli ultimi anni. Come sempre ci sarà molta curiosità per i risultati commerciali dei film e quest’anno, vista la situazione del mercato che continua a perdere oltre il 50% rispetto al 2019, forse l’attesa è ancora maggiore. La speranza è che dalle prossime settimane l’industria cinematografica possa rilanciarsi verso un 2023 che si spera più ricco di soddisfazioni.

Il nuovo Avatar e Spielberg autobiografico

Partiamo con una doverosa eccezione, il film che sarà sicuramente il protagonista delle Feste anche se è già nei cinema; parliamo di Avatar: La via dell’acqua(Disney). Il nuovo kolossal di James Cameron. Uscito il 14 dicembre, quando scriviamo ha già incassato 12 milioni di euro. La sua storia avventurosa nel mondo immaginifico di Pandora conquista gli appassionati che dai film si aspettano un alto livello tecnologico ma anche chi vuole immergersi nella forza e potenza delle immagini.

Dopo le anteprime del 17 e 18 dicembre, il 22 arriva in tutti i cinema The Fabelmans (01 Distribution), il film autobiografico di Steven Spielberg, con Gabriel LaBelle, Michelle Williams e Paul Dano, in cui il regista porta sul grande schermo la sua passione per la magia del cinema fin da bambino, un rifugio anche rispetto alle difficoltà vissute in famiglia.

La proposta italiana, non solo commedia

Il cinema nazionale ha sempre avuto un posto d’onore a Natale, come si diceva. Quest’anno sono cinque i film in arrivo. Il 22 dicembre tornano Aldo, Giovanni e Giacomo con Il grande giorno (Medusa), commedia che si cala perfettamente nello stile a cui il trio comico ha abituato il pubblico fin da Tre uomini e una gamba del 1997 e che è diretta da Massimo Venier. Nel film, ricco di gag e “colpi di scena”, vediamo Giovanni e Giacomo allestire una festa faraonica per il matrimonio dei loro figli che sarà rovinato dall’arrivo di Aldo, neo fidanzato dell’ex moglie di Giovanni… Sempre il 22 dicembre, ma cambiando decisamente genere, sbarca nei cinema il drammatico Le otto montagne (Vision Distribution), coproduzione europea che vede coinvolta anche l’Italia con Wildside e che è diretta da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch con protagonisti Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi e la lanciatissima Elena Lietti (la vedremo anche nel nuovo film con Aldo, Giovanni e Giacomo). Le otto montagne, che a Cannes ha vinto il Premio della Giuria, racconta la storia di un’amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, dovranno fare i conti con sé stessi e il loro rapporto.

Tre italiani a Capodanno

I migliori giorni (Vision Distribution) di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo, con lo stesso Leo, Luca Argentero e Claudia Gerini è un film suddiviso in quattro episodi; una commedia amara e caustica ambientata durante le Feste e ricorrenze canoniche di Natale, Capodanno, San Valentino e 8 marzo. Tre di troppo è la nuova commedia diretta e interpretata da Fabio De Luigi e Virginia Raffaele distribuita da Warner Bros. Una coppia che vive felicemente e libera senza l’assillo di figli piccoli, si risveglia una mattina circondata da tre bambini di 10, 9 e 6 anni. Pensato per i teenager è Charlotte M. il film – Flamingo Party di Emanuele Pisano, distribuito da Notorious Pictures; protagonista è la popolarissima influencer Charlotte M. (il suo canale youtube ha oltre 1,1 milioni di iscritti) in una storia in cui si parla di scuola, amicizia e tutela dell’ambiente. Sarà interessante vedere se il successo ottenuto in Rete da questa ragazza del 2008 si confermerà anche al cinema.

Animazione per bambini

 Quest’anno l’animazione punta su un’offerta rivolta specialmente a bambini piccoli e famiglie; manca, ad esempio, una proposta come Spider-Man: Un nuovo universo uscito nel 2018 e molto attrattivo per i ragazzi più grandi. Nei giorni di Natale troverà ancora molto spazio nelle sale Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio(Universal), uscito il 7 dicembre. Il sequel con il popolare personaggio delle fiabe cui già nel 2011 era stato dedicato un film, nonché protagonista della saga di Shrek, è soprattutto un’avventura di formazione in cui il Gatto dovrà accettare i suoi limiti e capire che senza l’aiuto di sentimenti e amicizie vere non è possibile vivere. Dal 22 dicembre i cinema ospitano Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note (I Wonder), ideale sequel del cartoon del 2012. Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti. L’ispettore otto zampe e il mistero dei misteri, che Eagle Pictures porta al cinema dal 31 dicembre, ha per protagonista un simpatico ispettore ragno alle prese con un intricato caso da risolvere. Inizio d’anno con Yakari – Un viaggio speciale, di Toby Genkel e Xavier Giacometti, tratto dall’omonimo fumetto franco-belga di Job e Derib (Movies Inspired).

Intreccio di generi

Oltre ai blockbuster, agli animation e al cinema italiano, le sale si preparano ad accogliere quei film di genere, o che attraversano più generi, che potrebbero rivelarsi delle sorprese al box office e che sono gli outsider delle Feste. Da mercoledì 21 dicembre Lucky Red distribuisce Masquerade – Ladri d’amore di Nicolas Bedos, già regista di Belle Époque. Nel suo nuovo lavoro, una commedia dalle tinte drammatiche e poliziesche, sono protagonisti François Cluzet, Isabelle Adjani, Pierre Niney e Laura Morante; il film racconta di Adrien, un attraente ballerino che spreca la sua giovinezza nell’ozio della Costa Azzurra, dove vive mantenuto dall’ex star del cinema Martha. Classico biopic musicale è Whitney – Una voce diventata leggenda (Warner Bros. 22 dicembre); dedicato alla figura leggendaria dell’icona pop Whitney Houston è diretto da Kasi Lemmons con protagonista Naomi Ackie. Tilda Swinton e Idris Elba sono invece gli interpreti principali di Tremila anni di attesa di George Miller che rivisita il genere fantasy e avventuroso; il film di Eagle Pictures, nelle sale dal 4 gennaio, è soprattutto una fiaba sentimentale ispirata ai racconti The Djinn in the Nightingale’s Eye di A.S. Byatt. Stessa data di uscita anche per l’horror M3gan (Universal) diretto da Gerald Johnstone in cui un ingegnere di robotica in un’azienda di giocattoli costruisce una bambola realistica che inizia ad assumere una vita propria. Vira verso il dramma a tinte thriller Un vizio di famiglia di Sébastien Marnier (I Wonder Pictures, 4 gennaio), con Laure Calamy. Stéphane è una giovane donna modesta che decide di mettersi in contatto con il padre che non ha mai conosciuto; si ricongiunge alla sua inquietante famiglia dove tutti mentono e nascondono segreti.

I film arthouse

Non manca la proposta di film pensati per un pubblico adulto e rivolti specialmente ai cinema di città. Arthouse distribuisceEO di Jerzy Skolimowski, premio della Giuria a Cannes 2022, che mette in scena l’insensatezza dell’umanità vista attraverso lo sguardo di un asino. Aleksandr Sokurov porta sul grande schermo Fairytale – Una fiaba (Academy Two, nei cinema dal 22 dicembre), in cui vediamo Hitler, Mussolini, Stalin e Churchill vagare in una sorta di limbo prima del giudizio di Dio sulle loro vite. Presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, Living di Oliver Hermanus – rivisitazione di Ikiru di Akira Kurosawa – è la storia di un uomo comune, dalla vita monotona, che ha l’occasione di renderla qualcosa di meraviglioso; il film sarà nelle sale dal 23 dicembre per Circuito Cinema. Gran Premio della Giuria a Cannes, Close (Lucky Red, 4 gennaio) di Lukas Dhont è un’opera che affronta il tema dell’identità sessuale raccontando dell’intensa amicizia di Léo e Rémy, due ragazzi di 13 anni molto uniti fino a quando un evento impensabile li separa, mandando in crisi il primo. Affronta il tema della fede Godland – Nella terra di Dio (Movies Inspired, 5 gennaio) del regista Hlynur Palmason, su un sacerdote che arrivato in Islanda mette in discussione tutta la sua vita; il film è stato presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard.