Nastri Speciali per i protagonisti di ‘Io Capitano’ e Brando De Sica

Per Seydou Sarr e Moustapha Fall, protagonisti del film di Matteo Garrone, il riconoscimento come esordienti dell’anno. Per 'Mimì - Il principe delle tenebre', distribuito da Luce Cinecittà, premio Hamilton Behind The Camera, e riconoscimento al protagonista, Domenico Cuomo


I Nastri d’argento si apprestano a essere consegnati – giovedì 27 giugno, al MaXXi di Roma, a cui segue l’appuntamento al Festival di Taormina: nell’attesa di conoscere i vincitori delle categorie tradizionali, l’annuncio di alcuni Nastri Speciali.

Per Seydou Sarr e Moustapha Fall, protagonisti di Io Capitano di Matteo Garrone, un riconoscimento speciale come esordienti dell’anno. Una decisione del Direttivo dei Giornalisti Cinematografici – oltre il regolamento del Premio riservato dal ’46 solo ai talenti italiani – che aggiunge i due interpreti, ormai popolarissimi in tutto il mondo, al palmarès dei talenti esordienti di quest’edizione.

Mai come quest’anno, sono significativi i nomi dei registi e di tanti giovanissimi interpreti che meritano di essere segnalati nei riconoscimenti della stampa.

Ecco così il Nastro d’Argento a Romana Maggiora Vergano, sul set di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, per il ruolo della figlia di Delia. Poi, sono quattro i Premi Biraghi, dedicati tradizionalmente ai giovani: Francesco Centorame, sempre dal film di Cortellesi, in coppia con Romana nel ruolo del suo fidanzato, Rebecca Antonaci giovanissima protagonista del film di Saverio Costanzo, Finalmente l’alba girato a Cinecittà, Alessandro Fella, che dopo un esordio nella fiction, è stato scelto da Marco Risi per Il punto di rugiada e, tra La Chimera e La bella estate, Yile Yara Vianello. Questi interpreti inaugurano la lista dei Premi per il talento più giovane.

Sono 100 le firme “specializzate” che hanno votato le cinquine tradizionali, a cui si sommano il Nastro SIAE per la Sceneggiatura, agli autori di Una sterminata domenica: Alain Parroni, classe ’92, regista del film Premio Speciale della Giuria Orizzonti di Venezia, di cui è autore con Giulio Pennacchi e Beatrice Puccilli. Si chiude con il film sorpresa dell’anno, Gloria! di Margherita Vicario, al quale va il Premio Speciale BNL BNP Paribas, novità di questa edizione dei Nastri d’Argento, consegnato alla regista personalmente dalla presidente della Banca, Claudia Cattani. Per gli autori di Una sterminata domenica, come si legge nella Motivazione del riconoscimento, il film è “Il racconto di un’adolescenza che in un pomeriggio dal tempo apparentemente infinito ha il sapore di un limbo in cui è forte il senso di solitudine di una generazione ai margini ma anche di un’età acerba e bellissima”.

Il premio per il film di Margherita Vicario viene assegnato perché riconosciuta come “Un’opera prima fresca, originale e sorprendente che trasforma il ritmo di un convento settecentesco per orfane senza un futuro in una sinfonia di liberazione capace di attraversare il tempo e lo spazio. Margherita Vicario, dalla musica al cinema, firma un film corale in cui la liturgia di uno spartito classico diventa un inno capace di liberare l’energia di una vera e propria rivoluzione al femminile”.

Una sorpresa legata al cinema di genere, e soprattutto ad un successo anche internazionale, è quella che chiama nel parterre dei premiati Brando De Sica, con un Premio Speciale anche al protagonista del film, Domenico Cuomo. De Sica, con il suo film d’esordio Mimì – Il principe delle tenebre – distribuito da Luce Cinecittàriceve il Premio Nastri d’Argento Hamilton Behind The Camera, consegnato da Andreas Albeck, brand manager Hamilton Italia, nella special edition del decennale Behind The Camera ai Nastri d’Argento. Nella Motivazione l’apprezzamento per “Un tuffo nel miglior fantasy, presentato fuori concorso a Locarno e vincitore di una menzione speciale al Festival di Sitges per una commedia in cui una Napoli soprannaturale diventa teatro di leggende noir in un’atmosfera ricca di emozioni che svela il tocco di un esordio già maturo”.

Ancora, il Premio intitolato Graziella Bonacchi, amatissima agente e straordinaria talent scout scomparsa troppo presto, va a Gianmarco Franchini, esordiente tra quattro talenti straordinari come Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini e Valerio Mastandrea sul set di Adagio: lo ha lanciato il regista Stefano Sollima e, sul palcoscenico dei Nastri d’Argento arriva premiato dalla Presidente di UNITA, l’associazione degli attori, Mia Benedetta, proprio quest’anno neo regista festeggiata ai Corti d’Argento.

Punta su una coppia in cui spicca una prova d’attrice davvero speciale il Nuovo Imaie con il suo Premio – consegnato dal presidente Andrea Miccichè – a Ludovica Martino: in coppia con un attore dalla professionalità più matura come Marco Leonardi, lei vince per la coraggiosa prova d’attrice nel film di Daniela Porto e Cristiano Bortone, Il mio posto è qui.

Sigla infine un esordio non facile, e  il suo passaggio dalla moda e dai riflettori del set alla regia, il premio che la Fondazione Nobis, presieduta dall’attrice Elena Croce Nobis, dedica a Catrinel Marlon e alla sua opera prima, Girasoli: “un esordio coraggioso per un film difficile e intenso già diretto con sicurezza per raccontare la malattia mentale in un tempo di reclusione, ma anche la possibilità di una vita finalmente libera”. (n/b)

 

 

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26 Giugno 2024

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