Anche Daniele Luchetti, Gabriele Muccino, Ferzan Özpetek, con Carlo Verdone e Ficarra e Picone per la prima volta registi nella serialità, sono candidati nella selezione della seconda edizione dei Nastri d’Argento per le Grandi Serie che premieranno sabato 4 giugno a Napoli, nella serata finale dell’evento organizzato dai Nastri con la Film Commission della Regione Campania, i racconti più ambiziosi e amati dell’anno.
Al voto dei Giornalisti Cinematografici, che si apre oggi, il meglio della serialità in 12 titoli ‘top’ dell’anno ma anche nei 16 titoli tra i più amati dal pubblico che lanciano la sfida tra i ‘generi’ narrativi, i loro autori e naturalmente i loro protagonisti, vere e proprie icone.
Sono candidati per ogni titolo Produzione, Regia, Sceneggiatura e il Cast nella sua coralità. Come tradizione dei Nastri d’Argento, da 76 anni dedicati al cinema, anche una selezione di attrici e attori – protagonisti e non – tra gli interpreti segnalati per le loro particolari performance.
Ancora una volta, dopo il successo della prima edizione, accolta con particolare entusiasmo dall’industria e dal mondo della creatività, i Giornalisti Cinematografici si preparano a replicare la manifestazione, non a caso a Napoli sempre più ‘capitale’ della serialità grazie al fermento di un vero e proprio ‘distretto produttivo’.
Le migliori serie saranno protagoniste infatti della serata di gala che concluderà a Palazzo Reale, sul palcoscenico del Teatrino di Corte, un’edizione che dà il via oggi al voto dei Giornalisti Cinematografici per la scelta dei vincitori tra i titoli 2021-2022 andati in onda entro il 30 aprile 2022, un voto che, come per i Nastri dedicati al cinema premierà, anche nelle produzioni internazionali, esclusivamente i talenti italiani.
Ai Nastri votati da oltre cento giornalisti si aggiungeranno alcuni Premi speciali fra cui il Nastro dell’anno per un progetto particolarmente innovativo e originale.
I 12 titoli in gara selezionati che concorrono per la Miglior Serie (Disney +, Netflix, Prime Video, Rai Fiction e Sky) sono, in ordine alfabetico: A casa tutti bene, Bang Bang Baby, Christian, Diavoli, Gomorra, Incastrati, L’amica geniale – Storia di chi fugge e chi resta, Il cacciatore, Il Re, Le fate ignoranti, Monterossi, Vita da Carlo.
Tra i finalisti, selezionati per generi, anche titoli fra i più amati dal grande pubblico.
Per le Serie ‘Crime’ sono in ‘cinquina’ I Bastardi di Pizzofalcone, L’ispettore Coliandro, Nero a metà, Rocco Schiavone, Vostro onore. Per il ‘Dramedy’ Blanca, Chiamami ancora amore, DOC Nelle tue mani, La Compagnia del Cigno e Speravo de morì prima.
Due ‘terne’ infine per la Commedia: Bangla, I delitti del Barlume e Tutta colpa di Freud e per il miglior Film tv: Crazy for football, Sabato, domenica e lunedì e Yara. Ed ecco gli attori: i cinque protagonisti candidati sono, sempre in ordine alfabetico, Luca Argentero (Doc Nelle tue mani), Fabrizio Bentivoglio (Monterossi), Edoardo Pesce (Christian), Francesco Scianna (A casa tutti bene) e Luca Zingaretti (Il Re).
Per le attrici protagoniste Cristiana Capotondi (Le fate ignoranti), Maria Chiara Giannetta (Blanca), Laura Morante (A casa tutti bene), Dora Romano (Bang Bang Baby) e Greta Scarano (Chiamami ancora amore – Speravo de morì prima).
Attrici e attori ‘non protagonisti’: Ambra Angiolini e Anna Ferzetti (Le fate ignoranti), Silvia D’Amico (Christian), Monica Guerritore (Vita da Carlo – Speravo de morì prima), Lucia Mascino (I delitti del Barlume), Isabella Ragonese (Il Re).
E per gli attori: Valerio Aprea (A casa tutti bene), Francesco Colella (Christian), Eduardo Scarpetta (L’amica geniale – Storia di chi parte e chi resta), Pietro Sermonti (Bangla) e Max Tortora (Tutta colpa di Freud – Vita di Carlo).
I Nastri Grandi Serie, evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani realizzatocon il sostegno del MiC – Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas – in collaborazione con la Regione Campania Film Commission – sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici (SNGCI) la presidente Laura Delli Colli “sono nati per accendere un riflettore sulla produzione che in pochi anni in Italia, come nel mondo, ha cambiato storytelling e pubblico di una serialità che nasce dalla grande professionalità artistica e tecnica del cinema. Un fenomeno che ha reso protagonista l’industria e il talento italiani sul mercato internazionale e che non a caso ha portato i Nastri Grandi Serie nella Regione che vanta il fermento più interessante della fiction nazionale, non solo per i set dei kolossal che anche quest’anno si sfidano anche per originalità e innovazione”.
“La scelta di Napoli come città ospitante di questo prestigioso evento” – dice Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania – è una conferma della rilevanza della Campania nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, come luogo di ambientazione, fucina di talenti, humus creativo e produttivo di alcuni fra i maggiori successi della grande serialità degli ultimi anni. Il numero e la qualità delle grandi serie stabilmente realizzate ogni anno in Campania indica che la domanda di contenuti connotati da specificità culturali di chiara matrice territoriale si è andata efficacemente saldando con l’azione della nostra Film Commission e della Regione Campania che mette l’audiovisivo e l’innovazione digitale al centro alle politiche regionali di sviluppo, promozione culturale e turistica”.
Del Direttivo Nazionale che ha selezionato i titoli, con la Presidente Laura Delli Colli, fanno parte Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi. Segretario Generale Romano Milani.
Nel giorno del compleanno dell'attrice viene annunciato un Nastro d’Argento speciale alla Carriera per lei: "Lollobrigida è un'icona - spiega a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici la Presidente, Laura Delli Colli - Premiarla alla carriera è il miglior omaggio per dirle oggi buon compleanno"
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Foer si merita il premio come nonna irresistibilmente ‘dark’ nel dramedy Sempre più bello. E dai Nastri 76 grande attenzione ai giovani con i premi a Filippo Scotti (È stata la mano di Dio) e Lina Siciliano (Una femmina)