Sono ben nove i titoli con cui Luce-Cinecittà si presenta come distributore nella serata delle ‘cinquine’ dei Nastri d’Argento, annunciate al MAXXI di Roma dal Sngci. Una forte e qualificata rappresentanza è quella nella categoria di Miglior regista esordiente, dove nella cinquina finale figurano 3 titoli: Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso (uscito lo scorso 15 maggio in contemporanea con la presentazione nella Semaine de la Critique a Cannes) e Il Sud è niente di Fabio Mollo. Quattro le candidature per i film di Emma Dante (oltre alla regia anche fotografia, sonoro in presa diretta e colonna sonora) e di Sebastiano Riso (anche Miglior attrice non protagonista – Micaela Ramazzotti – montaggio e colonna sonora). Si segnalano poi per le nomination al miglior soggetto Il venditore di medicine di Antonio Morabito (soggetto dello stesso regista) e Piccola patria di Alessandro Rossetto (del regista con Caterina Serra), due film di recente uscita capaci di rendere cinematografici temi attuali e urgenti della cronaca sociale del Paese. I Nastri infine hanno introdotto quest’anno una cinquina di riconoscimenti speciali ad altrettanti ‘docufilm’, due dei quali con il marchio Luce: Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio e Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno (che sarà distribuito nelle sale dal prossimo 26 giugno). Non poteva mancare il riconoscimento a Che strano chiamarsi Federico, il personale e commovente omaggio di un maestro come Ettore Scola al collega e amico Federico Fellini. A malìa di Dario Sansone, interpretata da Foja, tratta da L’arte della felicità, è inoltre in gara per la categoria miglior canzone originale.
Un risultato eccezionale, in una stagione contrassegnata da un lato da importantissime affermazioni per il nostro cinema e dall’altro dal dibattito su nuovi spazi di mercato e pubblico per un cinema di qualità e di nuovi talenti, che premia Luce-Cinecittà per l’impegno quotidiano su entrambi questi fronti, in sinergia con la Direzione Generale Cinema e Rai Cinema.
Dal Teatro Antico di Taormina il meglio del cinema italiano va in onda domani sera 15 luglio su Rai1, ore 23.15
Paolo Virzì con Il capitale umano è il vincitore dei Nastri d'Argento 2014 con sei premi (Miglior Film, Sceneggiatura, Attore protagonista, Scenografia, Montaggio e Sonoro in presa diretta). A sorpresa Song'e Napule dei Manetti Bros porta a casa quattro Nastri (Commedia, Attore non protagonista, Colonna sonora e Canzone originale). A Pif con La mafia uccide solo d'estate vanno due riconoscimenti: per l'Opera prima e per il Soggetto. Nastri infine a Kasia Smutniak e Paola Minaccioni per Allacciate le cinture. Tra i premi speciali, Alice Rohrwacher per Le meraviglie
L'attore lo ritirerà sabato 28 giugno a Taormina sul palcoscenico del Teatro Antico, in occasione della serata dedicata ai Nastri d’Argento. Ricevono con lui il riconoscimento intitolato a Manfredi, di cui ricorre quest’anno il decennale della scomparsa, anche Claudio Amendola, per il suo esordio alla regia nella commedia, e Edoardo Leo, al quale la famiglia Manfredi è particolarmente legata, anche da un prossimo progetto teatrale in memoria di Nino. Per l’evento sono attesi Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Valeria Solarino, Claudia Gerini e Anna Foglietta
Il riconoscimento festeggia sabato prossimo a Taormina i primi 50 anni della Sartoria, a cui si deve la realizzazione dei costumi per quasi tutti i film di Visconti, a cominciare dalle creazioni di Piero Tosi