Nastri 2014

Finalisti sono Francesca Borromeo per La mafia uccide solo d’estate e ancora la Borromeo con Gabriella Giannattasio per Smetto quando voglio, Barbara Giordani per Tutta colpa di Freud, Pino Pellegrino per Allacciate le cinture, Anna Maria Sambucco e Maurilio Mangano per Via Castellana Bandiera

Alice Rohrwacher, con Le meraviglie, solo una settimana fa premiato a Cannes, sfida Daniele Luchetti, Ferzan Ozpetek, Edoardo Winspeare e Paolo Virzì -che è in testa alle candidature - ai Nastri d’Argento 2014. Il suo film, interpretato tra gli altri dalla sorella Alba, l’ha fatta subito entrare nella “cinquina” che premia ogni anno il regista del miglior film. Ma la vera sorpresa nelle candidature dei giornalisti cinematografici è un piccolo film che ha conquistato il pubblico crescendo di giorno in giorno nelle sale come Song’è Napule

A questo link l'elenco completo della candidature.

Il regista, il costumista che ha appena ricevuto l'Oscar e la produttrice sono omaggiati dai cinegiornalisti in questa 68esima edizione del premio. Il Nastro dell'anno va invece a La sedia della felicità, l’ultima regia di Mazzacurati, il premio viene consegnato al produttore del film, Angelo Barbagallo, a Marina Mazzacurati e alla sceneggiatrice Doriana Leondeff. Premio speciale a Ettore Scola per il suo film su Federico Fellini

Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso e Il Sud è niente di Fabio Mollo sono candidati nella categoria miglior film. Sono quattro le candidature per il film di Emma Dante (regia, fotografia, sonoro in presa diretta e colonna sonora) e di Sebastiano Riso (film, miglior attrice non protagonista, Micaela Ramazzotti, montaggio e colonna sonora). Nomination al miglior soggetto per Il venditore di medicine di Antonio Morabito e Piccola patria di Alessandro Rossetto. Riconoscimenti speciali a due ‘docufilm’: Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio e Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno (che sarà distribuito nelle sale dal prossimo 26 giugno). Non poteva mancare il riconoscimento a Che strano chiamarsi Federico, il personale e commovente omaggio di un maestro come Ettore Scola al collega e amico Federico Fellini. A malìa di Dario Sansone, interpretata da Foja, tratta da L'arte della felicità, è inoltre in gara per la categoria miglior canzone originale

A La sedia della felicità, ultimo film di Carlo Mazzacurati va il “Nastro d’Argento dell’anno” 2014. Lo annunciano i giornalisti cinematografici italiani ricordando, con l’occasione, anche gli appuntamenti della prossima edizione dei Nastri, la 68.ma, che avrà luogo, come di consueto, tra Roma e Taormina

La serie, che è diventata un caso in rete e in tv, sarà al centro di un evento a Cortina il 22 marzo