Anche i grandi protagonisti della musica e del cinema, da Caterina Caselli a Ornella Vanoni e Lucio Dalla, da Monica Vitti a Nino Manfredi, Gigi Proietti e Marina Cicogna e poi, nel ‘cinema del reale’ i diritti civili e gli anni ‘70 dei grandi cambiamenti sociali nella short list dei Nastri d’Argento per i Documentari annunciata oggi dai Giornalisti Cinematografici.
Molti, 11 per la precisione, i titoli targati Cinecittà: Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, Corpo a corpo di Maria Iovine, Los Zuluagas di Flavia Montini nella sezione Cinema del reale; Django & Django di Luca Rea, Il mondo a scatti di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, L’onda lunga – storia extra-ordinaria di un’associazione di Francesco Ranieri Martinotti, Marina Cicogna – La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti, Uno, nessuno, cento Nino di Luca Manfredi in Cinema, Spettacoli, Cultura; Fellini e l’ombra di Catherine Mc Gilvray, La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, La scelta di Maria di Francesco Miccichè in Docufilm.
I finalisti sono stati scelti tra i 150 film usciti nel 2021 e visionati dal Direttivo Nazionale appena rinnovato in un panorama particolarmente ricco di temi, storie e personaggi che non dimentica l’attualità in un’annata ancora critica, siglata da interessanti testimonianze legate al presente in un fermento creativo speciale considerando le condizioni critiche vissute dal cinema per gli effetti della pandemia.
Oltre il Cinema del reale tra i titoli finalisti (nelle sezioni Cinema, Spettacoli, Cultura e Docufilm) anche una produzione che ricorda, per esempio, nel segno della memoria Sergio Corbucci nella lunga testimonianza di Quentin Tarantino nel film di Rea, Fellini in quello di Mc Gilvray, Ennio Flaiano, il cinema di Lucio Fulci e poi un viaggio nella Ferrara del Giardino dei Finzi Contini, omaggio a Giorgio Bassani e Vittorio De Sica, e la tradizione di un teatro antico tramandato con i Pupi siciliani di Cùntami.
Il Direttivo dei Nastri d’Argento ha inoltre già annunciato il Nastro al Documentario dell’anno che premia Ennio di Giuseppe Tornatore.
A questo link, la lista completa dei titoli finalisti che i Giornalisti Cinematografici hanno selezionato, per regolamento, tra i film proposti nell’anno solare (2021) da Festival e rassegne e/o diffusi anche sulle piattaforme e reti tv, poi andati in sala.
Tra i premi che saranno assegnati anche il Nastro della legalità in collaborazione con il Festival Trame e il Premio Valentina Pedicini in collaborazione con il CSC – Scuola Nazionale di Cinema Sede Sicilia.
Nell’ultima settimana di aprile l’annuncio e la consegna dei Nastri e dei Premi speciali, con il Nastro della legalità e due menzioni ad altrettanti titoli scelti per la loro particolare attenzione all’impatto del Covid sul mondo del cinema dal punto di vista del lavoro e della formazione.
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