NADA MAS

Domani 18 maggio alla Quinzaine sarà proiettato Nada mas, coprodotto da quattro paesi: Cuba, Italia, Francia e Spagna. Si tratta dell’opera prima dell’attore, scrittore e regista cubano Juan Carlos Cremata, cresciuto all’Istituto superiore d’Arte e alla Scuola di cinema di San Antonio de los Baños.
Il film ha vinto all’ultimo Festival internazionale del nuovo cinema latinoamericano dell’Avana il premio ex aequo come miglior opera prima, oltre ai riconoscimenti, rispettivamente, dell’Associazione cubana della Federazione internazionale della stampa cinematografica e dell’Unione dei giornalisti e degli scrittori cubani.
Nada mas fa parte di una trilogia, i prossimi due film saranno infatti Nadie e Nunca. Se la prima pellicola è dedicata al caffè, presente come elemento drammaturgico, la seconda e la terza sono ispirate al rum, la bevanda nazionale cubana prodotta dalla melassa della canna da zucchero, e al tabacco.
La protagonista di Nada mas, Thais Valdés, è l’impiegata di un ufficio postale insoddisfatta della routine quotidiana, che sogna di vincere un visto e la residenza negli Stati Uniti, messi in palio da una lotteria di Miami dove vive il padre. Il tema affrontato è quello dell’emigrazione, da anni all’ordine del giorno della società cubana. Più che una critica feroce al regime di Fidel Castro, il debutto di Juan Carlos Cremata rappresenta una tragicommedia ironica e umoristica sulle contraddizioni della società cubana, con l’invito a non abbandonare il campo.
Nada mas è completamente realizzato in bianco e nero, ad eccezione di alcuni dettagli, che in particolari momenti risplendono di un forte colore, risultato di interventi a mano del regista sulla pellicola e di un complesso processo di post produzione.