Il Museo Nazionale del Cinema ha presentato la nuova offerta didattica per l’anno scolastico 2019/2020 che prevede percorsi guidati a tema, cacce al tesoro, laboratori sul set e lezioni interattive sul linguaggio cinematografico. I percorsi sono differenziati per le diverse fasce d’età, dai nidi d’infanzia alle secondarie di secondo grado, e basati su un approccio didattico informale e coinvolgente che invita alla sperimentazione attiva e al confronto. Da non perdere i laboratori di cinema Come parla il film? per girare sul set una scena con la troupe; Senti chi parla! per cimentarsi nel ruolo di doppiatore o il nuovo laboratorio di animazione Emozioni animate. In occasione della mostra #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji (alla Mole Antonelliana fino al 6 gennaio 2020) sono previste visite, lezioni e laboratori per le classi. A partire dal 25 settembre sarà disponibile inoltre per le scuole secondarie di secondo grado, anche il nuovo percorso tematico legato alla mostra “I 1000 volti di Lombroso”, ospitata al piano dedicato all’Archeologia del cinema, e che propone una selezione di fotografie – esposte per la prima volta – appartenenti al fondo fotografico dell’Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino.
Previsto anche un programma di proiezioni che prevede grandi classici restaurati, ma anche titoli contemporanei legati a tematiche d’attualità (bullismo, memoria, diritti, legalità). Fiore all’occhiello della programmazione è Vado al Massimo!, il cineclub dei ragazzi, un percorso formativo triennale, articolato in cicli di proiezioni al cinema, lezioni a scuola, laboratori al Museo, in cui i ragazzi sono protagonisti nell’ideazione e conduzione della rassegna dell’ultimo anno.
Per gli insegnati proposti incontri di formazione e progetti speciali interdisciplinari (musica, letteratura, storia, filosofia), come Cinema&Rock, sull’evoluzione sociale e culturale attraverso il cinema e la musica; Watch&Play contest, un bando rivolto alle scuole per sonorizzare cortometraggi del cinema muto; Opera & Cinema, percorso sulle contaminazioni tra il repertorio operistico e il cinema o Cinema e fiaba a inizio ‘900, sulle le contaminazioni tra i due linguaggi attraverso l’analisi La bella addormentata nel bosco.
47mila oggetti che il regista ha devoluto alla sua città natale saranno visibili al pubblico dall'1 giugno. Venerdì 31 maggio l'inaugurazione del progetto a cura di Dominique Païni, già direttore della Cinémathèque Française
Il progetto museale dedicato al grande regista ferrarese è curato da Dominique Païni e aprirà nell’estate 2024
Il regista di LaLa Land dialogherà con il direttore del Museo del Cinema di Torino Domenico De Gaetano e il critico Grazia Paganelli riguardo la sua visione del cinema
Il regista sarà protagonista di una Masterclass condotta da Piera Detassis l’11 ottobre al Museo Nazionale del Cinema di Torino in occasione della consegna del prestigioso riconoscimento