Ufficializzata dalla Giunta Comunale di Rimini l’istituzione del Museo internazionale Federico Fellini quale sede espositiva permanente dei Musei Comunali. Un struttura, viene spiegato dall’amministrazione della città romagnola, inserita dal Ministero per i Beni Culturali tra i grandi progetti nazionali e “che restituirà tutto quello che il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento”.
Il museo dedicato al maestro riminese si svilupperà intorno a tre assi: la rocca di Castel Sismondo; Palazzo Valloni, edificio di origine settecentesca dove ha sede il ‘Cinema Fulgor’ e un terzo costituito dallo spazio urbano tra i due edifici valorizzato da un percorso di installazioni artistiche e allestimenti.
All’interno delle sale di Castel Sismondo è previsto l’allestimento di veri e propri set felliniani e saranno ospitate esposizioni temporanee; i tre piani di Palazzo Valloni-Fulgor saranno destinati principalmente all’esposizione di materiali originali, a laboratori e proiezioni grazie alla presenza di archivi digitali e strumentazioni interattive. Infine l’area tra Piazza Malatesta, Castel Sismondo, Teatro Galli e Fulgor-Casa del Cinema, costituirà un grande spazio all’aperto in cui saranno ospitati spettacoli temporanei, allestimenti e installazioni interattive ispirati ai luoghi, alle situazioni, ai temi dei film diretti da Fellini.
47mila oggetti che il regista ha devoluto alla sua città natale saranno visibili al pubblico dall'1 giugno. Venerdì 31 maggio l'inaugurazione del progetto a cura di Dominique Païni, già direttore della Cinémathèque Française
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