“Il processo di rilancio del Museo procede nonostante la situazione che si è venuta a creare. Stiamo mettendo in piedi tutti gli aspetti per ammodernare l’esposizione, rendendola più coerente alle nuove tecnologie”. A dirlo, in una video-intervista al sito Turinista, il presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, Enzo Ghigo.
“Il bilancio – osserva – non è fatto solo di contributi, ma anche di proventi dallo sbigliettamento e sono otto-nove mesi che non operiamo più perché i musei sono chiusi. Questa settimana lo apriamo per 3 giorni, in perdita totale, ma lo facciamo per dare ai cittadini una risposta, una partecipazione, organizzando anche cose particolari, visite guidate gratuite con i curatori ed esperti delle varie collezioni”.
“Questo è un museo che ha venti anni – ricorda Ghigo – ovviamente l’elemento storiografico museale del cinema c’è e rimane, perché quella è la nostra mission, ma dobbiamo anche allargare e renderlo attuale, di conseguenza faremo varie modifiche, anche architettoniche. Sono cose che richiedono sforzi -conclude – ma io sono convinto che se hai delle idee i soldi poi li trovi”.
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