Muore Leo Benvenuti

Scompare improvvisamente, a 77 anni, Leo Benvenuti, uno dei maggiori sceneggiatori italiani. I funerali si svolgeranno domani (sabato 4 novembre) alle 15 nella chiesa degli Artisti a piazza del Popolo, a Roma. Nato a Firenze nel ’23, l’inseparabile compagno di scrittura di Piero De Bernardi aveva subito alcuni interventi al cuore, l’ultimo molto di recente, ma questo non gli aveva impedito di riprendere l’attività professionale. Con De Bernardi, Benvenuti ha firmato alcuni dei più significativi film della nostra cinematografia, per registi come Lattuada (Guendalina), Germi, De Sica, Zurlini, Leone, Comencini, Manfredi, Sordi, Scola, Wertmüller. Nella sua filmografia, anche tanti titoli della commedia all’italiana e la lunga, comico-tragica, serie di Fantozzi. Inoltre, Benvenuti ha contribuito al lancio di molti autori più giovani, da Verdone (con Bianco rosso e Verdone e successivamente Io e mia sorella e Viaggi di nozze) a Panariello (Bagnomaria). L’ultimo film di Benvenuti & De Bernardi, Teste di cocco di Giordani, con Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman, è nelle sale proprio in questi giorni.
Benvenuti, come molti altri sceneggiatori, tra cui Rodolfo Sonego, anche lui scomparso di recente, era venuto a Roma nell’immediato dopoguerra. Alla Seconda Guerra Mondiale non aveva partecipato, disertando subito dopo l’arruolamento e riuscendo miracolosamente a non farsi notare, nella Firenze di quegli anni e nonostante la sua notevole statura, proprio evitando di nascondersi e “facendo finta di niente”. Una delle tante storie della sua vita, che Benvenuti raccontava volentieri. Il suo sense of humour toscano e la sua capacità di raccontare aneddoti ne facevano un grande affabulatore: negli ultimi vent’anni, inoltre, nonostante i numerosi impegni di lavoro, aveva sempre trovato il tempo di tenere, presso la sede Anac di Roma, degli informali incontri-seminari con giovani sceneggiatori, dimostrando grande generosità e disponibilità. Ricordiamo, tra i suoi film, Le ragazze di San Frediano dal romanzo di Pratolini e La ragazza con la valigia per Zurlini, l’esperienza di C’era una volta in America con Sergio Leone, i lavori con De Sica (Lo chiameremo Andrea e Matrimonio all’italiana), la saga di Amici miei, Il marchese del Grillo e Speriamo che sia femmina per Monicelli, e alcuni titoli americani – Benvenuti aveva lavorato anche a Hollywood – come Space Jam e Santa Clause.