‘Come quando eravamo piccoli’ è il racconto di quello che resta di una famiglia: Zio Gigio, Michele e Camilla, un viaggio nel tempo tra chi è rimasto per dovere e chi se n’è andato per sopravvivere. Zio Gigio è nato in casa, a Brescia, nel 1957 ed è uno dei tanti bambini con lesione cerebrale da forcipe che, tra le altre complicazioni, lo ha
reso ipovedente . Michele e Camilla sono i suoi nipoti, i suoi unici parenti.
Gigio, dopo 42 anni agli Spedali Civili da lavoratore di categoria protetta, se ne va in pensione e questa diventa l’occasione per fare un viaggio, tutti insieme, come quando erano piccoli. Per Gigio sarà l’occasione di vivere un’avventura, per i suoi nipoti di confrontarsi su uno stato di famiglia sospeso da troppo tempo.
Attraverso la poesia, le difficoltà, la solitudine e i preconcetti del mondo di Egidio; il caos ordinato di Michele e la sua rimozione del dolore; l’atavico senso di colpa e la voglia di scavare di Camilla, fuggita a Roma per inseguire il suo sogno, si tratteggia la vita di tanti esseri umani che cercano di essere e restare famiglia.