“Vedo che c’è sempre una scusa per non andare a vedere un film italiano – dice il regista Nanni Moretti ospite a Casacalenda per MoliseCinema dove è stato proiettato Mia madre – quell’attrice mi è antipatica, quello quanto è nevrotico, non voglio soffrire al cinema, quel film è triste, il manifesto non mi piace. Alle volte il pubblico è un po’ pigro. E poi c’è il problema enorme del ricambio generazionale: i ragazzi vanno a vedere un altro tipo di film, in un altro tipo di sala”.
Un dialogo informale tra il regista e gli studenti dell'Università La Sapienza, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, incentrato sul rapporto – spesso conflittuale – tra cinema e critica
Tra aprile e maggio, la retrospettiva integrale a Torino e a Bologna, e poi ancora la mostra con le foto di Io Capitano e quella con i quadri del regista
Dopo l'intervento cardiologico, il regista ha parlato del film Ecce Bombo in collegamento telefonico con la Sala Cinecittà della Casa del Cinema
Il direttore Cardiologia dell'ospedale San Camillo Forlanini ha rassicurato sulle condizioni del regista italiano, operato ieri per "una sindrome coronarica acuta" NEWS IN AGGIORNAMENTO