MORETTI A NEW YORK

New York: mentre i pacifisti americani si mobilitano, la città ricomincia a vivere dopo l’attentato dell’11 settembre. Nonostante il clima di incertezza, si aprirà venerdì 28 settembre la 39/a edizione del New York Film Festival. La manifestazione andrà avanti per 17 giorni e presenterà il meglio della produzione cinematografica internazionale.
E, dopo anni di assenza, il cinema italiano tornerà nella selezione ufficiale del Festival. A rappresentarlo ci sarà Nanni Moretti in persona con il pluripremiato La stanza del figlio che sarà proiettato il 12 ottobre. La pellicola, già vincitrice della Palma D’oro a Cannes 2001, e in odore di Oscar, sarà distribuita negli Usa dalla Miramax del “miracolo Benigni”.
Lo stesso giorno è prevista anche la proiezione speciale del documentario Il mio viaggio in Italia di Martin Scorsese, in cui il regista ricostruisce le radici del suo amore per il cinema italiano. In cartellone per l’8 ottobre c’è invece la coproduzione italiana A ma soeur in concorso alla Berlinale 2001. Il film, firmato dalla regista francese Catherine Breillat, esplora i riti di passaggio di un’adolescente con problemi di obesità.
Nel programma della manifestazione 43 pellicole provenienti da 20 paesi presentate in anteprima americana. “La varietà di questa edizione – ha detto il Richard Peña, direttore della NYFF – è non solo geografica ma anche generazionale. Si va dal 92enne maestro portoghese Manoel de Oliveira al 26enne argentino Lisandro Alonso”.
Schiacciante è la presenza francese con 10 film tra produzioni e co-produzioni. Ad aprire e chiudere il festival saranno due maestri della nouvelle vague: Jacques Rivette con Va savoir e Jean-Luc Godard con L’elogio dell’amore. Parteciperanno anche due trionfatori di Venezia: il Premio alla Carriera Eric Rohmer con La nobildonna e il duca e il Leone dell’anno Laurent Cantet con L’emploi du temps. Tra i debuttanti eccellenti al NYFF spicca David Lynch che presenterà Mulholland Drive. Il programma completo del Festival è disponibile nel sito ufficiale.