Moretti: “A Cannes cercherò film che sorprendono”

Nanni Moretti, presidente di giuria del prossimo Festival di Cannes, in un’intervista alla France Press dice di “non condividere l’entusiasmo generale” per il film The Artist, vincitore di cinque Oscar, definendolo un “film facile”. e, per quanto riguarda la futura Palma d’Oro, vorrebbe al contrario “un film capace di sorprendere”.

A Cannes, dice Moretti all’AFP, la scelta dei vincitori “dipende dai membri della giuria che cambiano ogni anno. Non si può dire lo stesso degli Oscar, i componenti dell’Academy infatti sono sempre gli stessi. E se in un festival serio l’opinione dei giurati, e naturalmente la qualità dei film sono fondamentali, agli Oscar ho l’impressione che siano le strategie di marketing e dei distributori a determinare l’esito finale” aggunge il regista, Palma d’oro nel 2001 per La stanza del figlio.

Moretti vorrebbe allora vincitore “un film capace di sorprendere” e non necessariamente amato da tutti”. Di sicuro non cercherà “a tutti i costi” un giudizio condiviso da tutti. “Se si cercherà di ottenere un voto unanime, rischiamo di privilegiare un film che non dispiace a nessuno, ma di cui nessuno è follemente innamorato. Secondo me bisogna cercare dei film ancora capaci di sorprendere, non dei lavori che si sono visti 5mila volte”.

Interrogato sui molti film asiatici che abitualmente vengono selezionati a Cannes e sulla loro chance di avere dei premi, il regista ha dichiarto: “Non vedo perché un film in lingua cinese non possa guadagnarne uno”.