In concomitanza con la proiezione di Benedetta a Cannes uscirà ai primi di luglio per Falsopiano una monografia su Paul Verhoeven a cura di Antonio Pettierre e Fabio Zanello.
Dopo un’infanzia imperniata sull’occupazione nazista nei Paesi Bassi e gli studi di matematica e fisica, Verhoeven maturerà una poetica estrema che lo renderà fin dai primi lungometraggi uno dei registi più provocatori e imprevedibili del cinema europeo. Le sue immagini sono permeate da una sessualità molteplice, violenta, mortifera mai compromissoria o catartica, da un crudo realismo e dall’intenzione di filmare controstorie in opposizione alla storiografia ufficiale, tramite uno stile che contamina i generi spesso con toni allucinatori, orrorifici, surreali e a volte blasfemi.
Al suo eclettismo autoriale finalizzato a configurare un “super genere”, è dedicato questo volume “Il cinema di Paul Verhoeven” che oltre ai saggi di Aurora Auteri, Ilaria Dall’Ara, Giuseppe Gangi, Roberto Lasagna, Davide Magnisi, Mario Molinari, Giorgio Placereani, Antonio Pettierre, Francesco Saverio Marzaduri, Michele Raga, Mario A.Rumor, Elisa Torsiello e Fabio Zanello, include anche un’intervista inedita a Rutger Hauer.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma