La pandemia, a febbraio scorso, aveva costretto all’interruzione del set veneziano di Mission: Impossibile 7 ma, nelle settimane passate, quando uno spiraglio di miglioramento s’intravedeva, pare che Tom Cruise abbia manifestato il desiderio di tornare a girare in Laguna anche per supportare la complessa situazione economica causata dall’emergenza sanitaria.
La rivista “Variety” riporta le dichiarazioni di Simon Pegg, nel film Benji Dunn, che confermano la ripresa dei set esterni da settembre, l’intento è rispettare il programma previsto anche con nuove misure sanitarie: “Le prime scene girate saranno quelle in esterni. Sembra realizzabile, e ovviamente ci saranno delle precauzioni. Le scene di combattimento dovranno essere girate a un metro e 80 di distanza (ride, ndr). Per quanto riguarda la prossimità, dovremo stabilire se le persone sono al sicuro. Non so quale sia la situazione del test, come funzioni o se saremo in grado di essere testati regolarmente”.
La produzione, dunque, sembra al passo con il proprio grande piano di lavorazione, per cui s’attendono ufficializzazioni sulle date in cui il set tornerà a Venezia: “Il nostro lavoro è produrre spettacolo, è ciò che il nostro pubblico si aspetta da noi. Se usiamo i protocolli e facciamo attenzione ce la faremo. Alcune scene saranno vere e proprie sfide, come gli stunt, le scene con la folla, ma non possiamo girare un Mission: Impossible senza combattimenti e inseguimenti automobilistici”, dichiarano i produttori del film.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio