A Roma venerdì 4 aprile alle 20.30 al Nuovo Cinema Aquila il regista Mirko Locatelli risponderà alle domande del pubblico al termine della proiezione di I corpi estranei. Il film, presentato in concorso all’ultimo Festival di Roma e interpretato da Filippo Timi, è stato realizzato con il supporto di Fondazione Magica Cleme. Sarà presente all’incontro anche la sceneggiatrice Giuditta Tarantelli, modera Giona Nazzaro.
“Come raccontare la malattia di un bambino e il dolore di un padre? Con quali immagini? – racconta Mirko Locatelli – Ecco le prime domande che mi sono posto scrivendo I corpi estranei, come sempre insieme a mia moglie Giuditta Tarantelli, co-sceneggiatrice e co-produttrice dei miei film. Siamo voluti partire da due parole chiave: dignità e pudore. La dignità di Antonio, eroe silenzioso, lontano dalla famiglia per proteggere suo figlio; quella di Jaber, poco più che un ragazzino, che si muove quasi sempre nel buio, come fosse a guardia del corpo, ancora vivo, del suo amico Youssef; e quella di tutti gli uomini e le donne che lottano per la sopravvivenza, propria o dei propri cari, nella corsia dell’ospedale come tra i bancali di un mercato notturno. Il pudore, poi: quello che in fase di scrittura avevamo voluto appartenesse ai nostri personaggi, e con cui poi ho voluto raccontarli, come fossero protagonisti di un documentario, per tutelare i loro corpi, i loro sentimenti, i loro rapporti, quando si scrutano, si odiano, si aiutano o stanno fermi ad aspettare nella speranza che qualcosa, attorno a loro, possa cambiare”.
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