“Ringrazio Rai, Mediaset, Sky e LA7 per aver risposto positivamente al mio appello per rafforzare la presenza della cultura nei palinsesti televisivi. Nelle attuali, difficili circostanze serve sensibilità nei confronti del mondo della cultura e dello spettacolo: è un impegno doveroso per non spegnere la creatività e permettere al vasto pubblico di assistere a un concerto, a una rappresentazione teatrale, a un balletto o a una esibizione di danza contemporanea e di poter vedere i grandi film del nostro cinema”.
Lo ha detto il Ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, commentando le lettere pervenute dai vertici delle emittenti, in cui si rendono disponibili a pianificare una nuova programmazione ad hoc per dare adeguato spazio e risalto al patrimonio artistico, avviare una programmazione dedicata e mettere in onda nuove produzioni.
“Incoraggiare nuove produzioni – ha aggiunto il Ministro – è un modo per consentire al mondo dello spettacolo di proseguire con le proprie produzioni, mobilitare le intelligenze e raccogliere le energie creative anche in questo difficile momento che stiamo attraversando. Per questo il Mibact è disponibile – conclude Franceschini – a aprire i propri luoghi della cultura alle emittenti che desiderino lanciare programmi dedicati alla promozione del patrimonio culturale, in uno spirito di piena e reciproca collaborazione a tutto vantaggio dei cittadini”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio