Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
In un articolo su La Repubblica, Umberto Cantone racconta il libro I Lumière di Sicilia di Sergio Ruffino, che esplora l’epopea dei pionieri del cinema siciliano dal primo Novecento agli anni ’60. Il libro descrive la breve ma intensa parabola di esperimenti cinematografici isolani, come l’Etna Film fondata nel 1913, e l’ascesa e caduta della Panaria Film negli anni ’40. Ruffino, ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, narra l’avventurosa storia di imprenditori come Vincenzo Florio e il cineoperatore fiorentino Raffaello Lucarelli, i cui progetti rappresentarono un’opportunità di riscatto culturale per la Sicilia. “Non sono i coltelli e l’omertà che fondano la caratteristica unica di questa terra”, scrive Ruffino citando un giornale dell’epoca, “ma in essa riflette il senso fine dell’amore e della generosità”.
Francesca Scorcucchi intervista per il Corriere della Sera Margaret Qualley, protagonista del film The Substance, un body-horror in cui si affrontano i temi della ricerca ossessiva della perfezione e della pressione sociale per aderire a canoni estetici. Qualley racconta il ruolo, accanto a Demi Moore, spiegando la scelta di indossare protesi e seni finti per interpretare una versione distorta di se stessa: “Era per una buona causa, per portare avanti un messaggio importante che parla di accettazione per quello che sei e apprezzamento per quello che hai”, ha dichiarato l’attrice. La pellicola, che fa satira sulla smania di migliorarsi a tutti i costi, mette in scena una riflessione sulla violenza che siamo disposti a infliggere a noi stessi per aderire agli standard imposti.
In un’intervista per Il Fatto Quotidiano, David Cronenberg riflette sul suo lavoro e sull’approccio viscerale al cinema. L’ottantunenne regista canadese racconta come il cattivo nei suoi film assuma una figura quasi cristologica, sacrificandosi per i peccati degli altri. “In qualche modo bizzarro e contorto, un cattivo è sempre una figura simile a quella di Cristo: muore per la tua rabbia, per la tua follia”, dice. Cronenberg esplora inoltre la sua filosofia sulla sessualità e sul corpo umano, descrivendosi come “un essere sessuale”, in una visione che trascende i confini di genere e identità. L’intervista emerge come un ritratto intimo e appassionato del maestro del body horror, ancora al centro del dibattito cinematografico e filosofico.
Teri Garr, l’attrice nota per il ruolo di Inga in Frankenstein Jr. di Mel Brooks, è scomparsa a 79 anni dopo una lunga lotta contro la sclerosi multipla. Garr, candidata all’Oscar per la sua interpretazione in Tootsie di Sydney Pollack, era un volto familiare del cinema e della televisione degli anni ’70 e ’80. Celebre anche per il ruolo di madre di Phoebe in Friends, Garr viene ricordata con affetto da colleghi e fan per la sua comicità brillante e il suo spirito.
In seguito a una disputa legale, Disney Plus ha rimosso il nome “Avetrana” dal titolo della sua serie sul caso di Sarah Scazzi. Il sindaco Antonio Iazzi aveva richiesto la modifica, esprimendo preoccupazioni per l’immagine della comunità. “Avetrana non si deve identificare solo con questo terribile fatto di cronaca”, ha affermato Iazzi, che ha chiesto anche la rimozione del nome della cittadina da tutte le forme pubblicitarie. Il titolo ora è stato rettificato in Qui non è Hollywood, in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep