Dopo mesi di congetture e rifiuti, Megalopolis, il kolossal autopagato di Francis Ford Coppola presentato in concorso a Cannes, ha finalmente trovato un distributore negli Stati Uniti. Il film uscirà nelle sale nordamericane a fine settembre grazie a un accordo con Lionsgate, lo studio canadese-americano con cui il regista ha collaborato per altri progetti tra cui Apocalypse Now – Final Cut.
Nel film, il primo del regista dopo 13 anni, Adam Driver è un architetto ossessionato dalla creazione di una New York utopica. Coppola aveva inizialmente fatto vedere privatamente Megalopolis a fine marzo a Los Angeles, ma la proiezione era stata accolta con scetticismo. Mentre Eagle Pictures ha subito annunciato la distribuzione nelle sale italiane, nessun distributore si era detto pronto a investire milioni per una promozione milionaria in vista dell’uscita in quelle americane. La situazione non è migliorata a maggio, quando dopo il debutto a Cannes le recensioni sono state molto contrastate. Secondo “Hollywood Reporter”, il regista, che ha personalmente investito nel suo ultimo progetto 120 milioni di dollari, manterrà la proprietà del film, mentre non è chiaro se Lionsgate pagherà per il marketing.
(C.DA)
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre
Dal film family dell’autore nordico, un libro kids/teen a cura di Manlio Castagna e con le illustrazioni di Gianluca Garofalo, che anticipa e accompagna l’avventura su grande schermo, al cinema dal 14 novembre
Il dramma è presentato al Sundance Festival nel 2023. Inizialmente, i diritti del film erano stati acquistati da Searchlight in seguito al successo riscosso al Sundance. Tuttavia, poco dopo, Jonathan Majors è stato accusato e arrestato per aver aggredito la sua ex fidanzata, Grace Jabbari
Si conferma il sodalizio tra le due realtà, che insieme hanno già realizzato importanti successi come La Zona d’interesse di Jonathan Glazer e The Whale di Darren Aronofsky