Quattro giorni ricchi e vari, declinati su temi specifici ma uniti da un unico filo conduttore: le storie di un altro mondo. È questo, infatti, il titolo della V edizione di Meet the Docs! Film Fest e sono queste le storie che popoleranno gli schermi, i dialoghi e le parole del festival. Storie che vengono da posti diversi, da un mondo in cui il Covid non c’era e da un mondo definitivamente cambiato dalla pandemia, in un viaggio che muove dal passato recente, attraversa la contemporaneità e interroga il futuro prossimo, chiedendosi come si narra qualcosa che non esiste più o che non esiste ancora o che si trasforma.
Un festival dai partner prestigiosi e realizzato con collaborazioni preziose, a partire da – solo per citarne alcuni –Internazionale, di cui viene ospitata una tappa di Mondovisioni, passando per FilmTv, noto settimanale di cinema, il cui direttore, Giulio Sangiorgio, introdurrà tutte le proiezioni serali della rassegna e terrà un workshop dedicato al racconto di un festival, e arrivando infine alla Cineteca di Bologna, con cui il festival si impegna a valorizzare i grandi maestri del passato.
Un festival eclettico che si racconta in vari modi, innanzitutto attraverso uno dei suoi elementi maggiormente identitari: le proiezioni e i successivi dibattiti, gestiti da ospiti e registi. Ogni giornata di Meet the Docs! Film Fest è infatti articolata in un tema principale portante, affrontato e declinato dai documentari e negli incontri che li seguono, a cui intervengono personaggi in grado di proporre ulteriori visioni e riflessioni sul tema stesso o sul documentario. I temi affrontati saranno: l’attualità e la conflittualità sociale, il Covid e la pandemia, le narrazioni tossiche e le necessarie rinarrazioni, le questioni di genere.
Nella prima giornata dedicata all’attualità e al conflitto sociale, si inizia con Soggetti pericolosi di Valentina Salvi e Stefania Pusateri e The Neutral Ground di CJ Hunt. Venerdì 15 ottobre 2021 si parlerà di Covid e di gestione della pandemia con Io resto di Michele Aiello e Sieged: The Press vs. Denialism di Caio Cavechini. La storia e le sue narrazioni tossiche è il tema di sabato 16 ottobre 2021. Si parte con una retrospettiva dedicata a Vittorio de Seta, maestro del cinema del reale italiano. A introdurre la visione ci saranno il documentarista e docente universitario Matteo Lolletti e il regista Fabio Bianchini Pepegna, collaboratore del Maestro De Seta. La terza giornata continua con In campo nemico di Fabio Bianchini Pepegna e the Monopoly of Violence di David Dufresne. Si chiude il 17 ottobre Tuttinsieme di Marco Simon Puccioni, Writing with Fire di Rintu Thomas e Sushmit Ghosh e Welcome to Chechnya di David France.
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