TORINO – Matilda De Angelis è al TFF per la masterclass “La cura del talento” dialogando con il suo agente Gianni Chiffi che nel 2014 ha fondato, con Consuelo De Andreis, l’agenzia Volver. Da due mesi e mezzo l’attrice vive a Torino, dove rimarrà fino alla fine dell’anno. Sta girando, per Netflix, la serie Lidia Poet, dedicata alla prima donna avvocato d’Italia (leggi la notizia). “Mi sono innamorata di questa città, mi trasferirò qui. Mi capita raramente, mi è successo solo a Parigi e ad Amsterdam, in nessuna città italiana. Esteticamente mi piace anche più di Bologna che resta la mia città”, confessa Matilda. “Le prime due settimane non l’avevo capita. Poi una sera mentre tornavo a piedi da via Po a casa mia al Quadrilatero mi sono accorta di amarla. E’ romantica, illuminata benissimo, ha un’architettura che mi fa impazzire, autentica, monumentale, d’altra parte è un’ex capitale. C’è il fiume, è tutto bello, e si mangia bene. Non ho un fidanzato da convincere, verrò a vivere qui con il mio cane”.
Matilda è stanca e quando finirà di girare Lidia sogna una bella vacanza. “Lavoro tanto, è una serie di 14 settimane, sei giorni su sette, 13 ore al giorno. Sono protagonista assoluta, sto tutto il giorno sul set”. Lidia racconta una storia sconosciuta al grande pubblico, ma fondamentale per il percorso di emancipazione femminile. “Lidia ha lottato tutta la vita contro i mulini a vento. E’ morta dopo l’approvazione del suffragio femminile, quindi è riuscita a vedere le donne al voto. Io mi muovo da femminista nel mondo. Il mio incedere è femminista, non ho fatto grandi manifestazioni o rivoluzioni. Lo sono per quello che penso, per il mio modo di camminare nel mondo. E lo è tutta la mia famiglia, anche mio padre e mio fratello, mia mamma poi era una sessantottina”.
Matilda, che ha girato la miniserie The Undoing con Nicole Kidman e Hugh Grant, ha conquistato un David di Donatello. “Sono una persona innamorata dell’arte, mi piace la musica e nel tempo libero scrivo poesie. In tutto quello che faccio ci metto passione, Quando ho fatto la presentatrice a Sanremo ho pensato che avrei potuto smettere di fare l’attrice per fare la presentatrice. Mi chiedo ancora cosa farò da grande, non so se farò l’attrice tutta la vita”.
I dati dell’edizione 2021 contano 32.900 presenze (48.628 visioni online nel 2020; 61.000 presenze nel 2019), 1.678 accreditati stampa e professionali/industry (1.128 nel 2020; 2.090 nel 2019), 21.663 biglietti venduti (18.402 nel 2020; 26.165 nel 2019) e 106.116 euro di incasso (103.083 euro nel 2020; 234.000 euro nel 2019)
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