Con i suoi tre film girati a Matera – C’era una volta e i pluripremiati Cristo si è fermato a Eboli e I tre fratelli – Francesco Rosi ”ha dato un enorme contributo a far conoscere al mondo intero la storia e l’identità della nostra terra raccontando di un Mezzogiorno ricco di valori e di contraddizioni”. Con questa motivazione il consiglio comunale di Matera ha attribuito la cittadinanza onoraria al regista e sceneggiatore napoletano. Presente, tra gli altri, il ministro Massimo Bray, che ha dichiarato: ”Il cinema torni a essere punto di riferimento della cultura italiana anche all’estero, di un Paese che ha nei beni culturali e nell’arte una grande risorsa di crescita. Che il cinema – possa essere forma di impegno civile, narrazione, per contribuire a una memoria condivisa e a un impegno vero. Sono questi i motivi che mi fanno amare tanto il cinema. Il cinema, citando Godard, crea sempre ricordi bellissimi; la tv, invece, l’oblio. I grandi maestri italiani con le loro opere hanno descritto una fase importante della storia del nostro Paese e Francesco Rosi si è distinto come modello rigoroso di impegno civile descrivendo la storia del Paese e del Mezzogiorno. Auspico che si proponga un modello di cinema impegnato, in grado di parlare verso una realtà frammentata che sembra aver perso fiducia”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute