“Ci sono molte analogie con la Diaz, prima, durante e dopo. Mi sembra che il meccanismo sia sempre lo stesso e anche l’esito. L’impunità tiene la gente lontana dal capire, mentre compito del cinema è allargare gli orizzonti. Ogni generazione ha la sua ferita, da questo punto di vista, ma oggi, rispetto agli anni della strage di Piazza Fontana, ci sono strumenti di partecipazione come le videocamere che accorciano il tempo di elaborazione”, così Valerio Mastandrea, che nel film di Marco Tullio Giordana Romanzo di una strage interpreta il ruolo del commissario Calabresi. Mastandrea spiega anche di non essere entrato in contatto con la famiglia Calabresi volutamente, “per pudore”. E aggiunge: “L’oggi è anche figlio di Piazza Fontana. Possiamo assistere a fatti meno gravi, ma il senso di impunità accompagna la storia di questo paese”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk