Venerdì 14 ottobre, nell’ambito degli Omaggi programmati dalla Festa del Cinema di Roma, si svolgepresso la Casa del Cinema l’incontro con Francesco Maselli con la proiezione del film Storia d’amore con Valeria Golino (1986), alle ore 20,30. Si tratta della prima parte di un programma di più ampio respiro che intende recuperare e restaurare l’opera completa dell’autore di film che entrano di diritto nella storia del nostro cinema, da Gli sbandati a Lettera aperta a un giornale della sera, da Storia d’amore a Il sospetto. E proprio con la proiezione di Storia d’amore, alla presenza del regista, che questa sera la Casa del Cinema lo festeggia insieme ad amici e collaboratori. A fare gli onori di casa il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti e il Presidente di Istituto Luce Cinecittà Roberto Cicutto che ha voluto l’importante programma di recupero di titoli anche poco visti come i documentari e gli episodi di film collettivi da Ombrellai a Storia di Caterina, esperienze da cui nasce l’esordio del 1955 con Gli sbandati. A introdurre la presentazione di Storia d’amore il critico Alberto Crespi per la Festa del Cinema e lo storico Giacomo Martini, in qualità di curatore dell’iniziativa, impegnato nella preparazione di una monografia su Maselli e il suo cinema.
“L’opera di questo artista multiforme e da sempre impegnato in un vero ‘corpo a corpo’ con la realtà, oltre i confini storici del neorealismo – dicono i curatori della rassegna – non ha certo bisogno di essere oggi riscoperta. Ma registrare le trasformazioni del cinema di Citto Maselli nel corso di una luminosa carriera cresciuta di pari passo con la militanza politica e l’impegno nell’associazione degli autori ANAC, significa anche toccare con mano le trasformazioni della realtà italiana e del nostro cinema attraverso stagioni complesse e appassionanti, dal realismo degli anni ’50 alla sperimentazione rivoluzionaria del ’68, dalla ‘politique des auteurs’ degli anni successivi, fino alla straordinaria libertà espressiva delle ultime opere”.
L’omaggio al cinema-verità di Citto Maselli prosegue sabato e domenica con le proiezioni di:
– Bambini (Italia, 1952, doc. 10’),
– Ombrellai (Italia,1951, doc. 11’),
– Zona pericolosa (Italia,1951, doc. 10’)
– Storia di Caterina (40’) – (Episodio tratto da Amore in città – Italia, Francia, 1953)
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi
Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)
In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell'ambito dell'attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016. Gli interventi di Nicola Borrelli, Roberto Cicutto, Claudio Ranocchi e Francesca Alesi
"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"