Marie Heurtin dal buio alla luce di Jean Pierre Améris con Isabelle Carrè, Brigitte Catillon, Ariana Rivoire uscirà in Italia il 3 marzo distribuito dalla Mediterranea Productions di Angelo Bassi: il film potrà essere fruibile anche per un pubblico non udente. La pellicola racconta la storia di Marie Heurtin, nata nel 1885 in una casa di contadini in mezzo alla campagna francese che fino all’età di 10 anni vive la libertà nella forma più primitiva, ma limitata dal buio delle sue incapacità, è sorda e cieca. L’amore incondizionato dei genitori purtroppo non basta e Marie viene portata nel convento delle suore di Larnay. Il primo incontro è turbolento, la bimba percepisce l’imminente distacco dal suo affezionato padre e in preda al panico si rifugia sopra un albero. Solo la coraggiosa Marguerite si avvicina con cautela alla bambina impaurita e, malgrado l’opposizione della madre superiora, accoglie Marie in convento e cerca di illuminare con il sapere l’oscurità del suo mondo insegnandole piano piano a comunicare.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025