Ma quando arrivano le ragazze?


Ma quando arrivano le ragazze?Un film sul talento, un film sul jazz, un film sull’amicizia… o forse un film sull’invidia. Ma quando arrivano le ragazze? per Pupi Avati è il 34° titolo e, dice, il migliore. “Ogni volta che pronuncio questa frase, anche da solo in macchina, mi commuovo: penso a quel magico momento della vita in cui le figure femminili fanno il loro ingresso nella nostra vita”. La battuta la fa pronunciare a Johnny Dorelli, il musicista fallito che riversa le sue frustrazioni sul figlio Gianca. Ma Gianca, nonostante l’impegno, non ha il dono, quella cosa misteriosa e un po’ rubata che “sembra lo spirito santo”. Un discorso già affrontato con Noi tre: “Ma lì parlavo del talento come diversità assoluta, che il giovane Amadeus, infatti, tentava di sfuggire per poter vivere una vita normale”.

 

In uscita il 4 febbraio, in 200 copie, il film prodotto da DueA e Rai Cinema, distribuito da 01, è per il regista bolognese il più personale, autobiografico. “Questa è proprio la mia vicenda umana, personale e anche artistica. Naturalmente io mi riconosco nel soccombente ma penso che uno poi possa trovare altre strade, ognuno di noi ha un talento, si tratta di scoprirlo”.

 

Ma quando arrivano le ragazze?Lui da ragazzo suonava il jazz, ha fatto anche delle tournée, ma presto si rese conto di essere il peggiore in scena. “Però – scherza – sono meglio di Woody Allen, con lui farei bella figura. Eppure lo pagano un sacco di soldi per esibirsi in Campidoglio o al Teatro dell’Opera”. Nel film paragona il talento alla traiettoria delle comete, che passano nel cielo a milioni di anni luce di distanza. “Così Nick esce dalla vita di Gianca e di sua moglie Francesca, lasciando però qualcosa di sé: l’assenza è una forma di presenza più acuta”. E’ un triangolo fatto di amicizia e tradimento, il loro. “Forse – riflette Vittoria Puccini – lei è gelosa dell’intimità morbosa che c’è tra i due, cerca un modo per mettersi in mezzo”. “Forse c’è un legame che sfiora l’omosessualità”, azzarda Claudio Santamaria. Mentre a Paolo Briguglia, con quella faccia da bravo ragazzo, tocca il difficile compito di soffrire il silenzio per il trionfo dell’amico.

autore
01 Febbraio 2005

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti