Alla vigilia del voto sul ddl Cirinnà Andrea Occhipinti, AD di Lucky Red, ha adottato un codice etico a tutela di tutti i dipendenti, senza alcuna discriminazione di sesso o orientamento sessuale. Le nuove politiche inclusive e di parità sono a garanzia anche dei dipendenti omosessuali che vedranno riconosciuto il diritto al congedo matrimoniale, ai permessi familiari, alla maternità e paternità.
“Se è vero che la storia la fanno i cittadini è vero anche che tutti, a nostro modo, possiamo essere protagonisti responsabili del cambiamento”, dichiara Andrea Occhipinti che sottolinea come Lucky Red sia da sempre una società estremamente accogliente e basata sulla meritocrazia. “Mi auguro che il ddl Cirinnà passi così com’è, senza modifiche. Ce lo chiede l’Europa ma lo chiedono soprattutto i cittadini italiani: sono troppi anni che aspettiamo. Sono troppi anni che i diritti civili non sono considerati una priorità. L’Italia è sveglia da un pezzo ed è ora che si svegli anche la nostra classe politica. Lucky Red, così come alcune grandi imprese italiane, ha deciso di cambiare, invito altre società a fare lo stesso”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025