La stagione estiva è stata di grande intensità per Torino e il Piemonte: oltre alla costante realizzazione di cortometraggi, documentari e spot televisivi, si sono realizzati tra giugno e settembre 10 grandi set – 3 lungometraggi, 6 serie TV e 1 docu-fiction.
Tra questi, una produzione internazionale che si è appena conclusa dopo 6 settimane di preparazione e 5 settimane di riprese interamente piemontesi, ovvero Assassin Club, action film internazionale con un cast prestigioso – Henry Golding (Crazy & Rich – Crazy Rich Asians), Noomi Rapace (Uomini che odiano le donne, Prometheus…), Sam Neill (Jurassic Park) e Daniela Melchior (Suicide Squad) – e con la regia dell’esperto Camille Delamarre (Transporter: Refueled), veterano della EuropaCorp di Luc Besson.
Da uno script di Thomas C. Dunn, il film è ambientato nel mondo delle spie internazionali e dei sicari d’élite, e racconta le vicende di alcuni assassini assoldati per uccidersi a vicenda.L’intenso ottobre cinematografico torinese vede invece l’avvio di altre 5 nuove grandi produzioni.
Lunedì 11 ottobre batte il primo ciak Peripheric Love, lungometraggio diretto dal regista svizzero Luc Walpoth e prodotto dalla società di produzione svizzera Dschoint Ventschr insieme all’italiana Casa delle Visioni, sostenuto da FCTP e con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020-Azione III 3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund”.
Lo stesso giorno prenderà il via un secondo lungometraggio che, come per la precedente opera prima, verrà realizzato a Torino per 6 settimane. Gli ultimi giorni di ottobre la società torinese Indyca Film sarà sul set del lungometraggio The Store, dramma-fantasy prodotto insieme alla svedese Tangram che combina riprese in live action con animazione a passo uno: un progetto anch’esso realizzato con FCTP e il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020- Azione III 3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund” e che, oltre alle riprese presso Studio Ibrido, realizzerà alcuni giorni in esterna nel centro di Torino e presso la miniera di Traversella, in Valchiusella.
Nel corso di ottobre si annuncia inoltre il nuovo film di Luca Miniero, produzione Indiana Production in associazione con Medusa Film, dal titolo Tutti a bordo, che coinvolgerà per alcuni giorni Torino, in particolare le due principali stazioni cittadine.In aggiunta a questi 4 lungometraggi prenderà il via anche una serie TV prodotta da Panamafilm per Rai Play e diretta da Duccio Chiarini, 5 minuti prima le cui riprese proseguiranno a Torino e in Piemonte per 8 settimane.
«Un elenco di titoli e produzioni molto significativo, che in prospettiva supera abbondantemente i risultati non solo del 2020, ma anche del 2019, e che getta le basi per un 2021 senza paragoni» sottolinea Paolo Manera, direttore di FCTP. «I lungometraggi sostenuti nel 2019 erano 14 – ha aggiunto Manera – nel 2020 erano 9, quelli del 2021 ad oggi sono già 12, mentre le serie TV sostenute nel 2019 erano 6, nel 2020 erano 7, nel 2021 ad oggi sono già 10 quelle terminate».
«Un ulteriore numero a supporto della più che favorevole situazione attuale – conclude il direttore – sono le settimane di riprese e quelle di preparazione, elementi che ancor più di altri quantificano l’effettiva incidenza in termini di lavoro e ricaduta economica. Quelle di preparazione del 2021 fino a qua sono già 70 (erano 73 nel 2019), mentre quelle di ripresa, ovvero il dato più significativo, da inizio 2021 a settembre compreso ammontano già a 109, contro le 65 dell’intero 2019».
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