Prime novità della nuova gestione della Berlinale con la direzione artistica di Carlo Chatrian e la direzione esecutiva di Mariette Rissenbeek. I due saranno ufficialmente in carica dal 1° giugno 2019, ma si sono già insediati a Potsdamer Platz da questo mese e stanno progettando la Berlinale 2020. “Abbiamo ereditato un festival che non solo è riconosciuto come uno dei più importanti del mondo ma gioca un ruolo di primo piano nell’industry, tutto questo grazie al direttore uscente Dieter Kosslick”, hanno dichiarato i due direttori.
Il nuovo comitato di selezione sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm.
Michael Stütz diventa direttore di Panorama; Anna Henckel-Donnersmarck si occuperà dei cortometraggi. Restano al loro posto Maryanne Redpath (Generation), Linda Söffker (Perspektive Deutsches Kino) e Rainer Rother (Retrospettiva). Il direttore di Forum sarà nominato a breve, mentre Forum Expanded continuerà ad essere guidato da Stefanie Schulte Strathaus.
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza
A Roberto Saviano, Maurizio Braucci e Claudio Giovannesi va il premio per la sceneggiatura de La paranza dei bambini. Orso d'oro alla fuga dall'identità israeliana del regista Nadav Lapid Synonyms. A Ozon l'Orso d'Argento per Grace à Dieu