Liquidità per il cinema

Da Qualunquemente a Natale in Sudafrica fino a Un giorno questo dolore ti sarà utile di Faenza, presentato oggi qui al Festival, ma anche opere prime più piccole come Into Paradiso e Missione di pace. Film diversi, anzi diversissimi, per impegno produttivo e target finale, che sono stati finanziati grazie al tax credit e coprodotti da BNL Gruppo BNP PARIBAS. In tutto 11 titoli in due anni dall’approvazione degli incentivi fiscali. Misure su cui il governo continua a puntare molto, tanto da pensare a meccanismi che ne possano ampliare l’applicazione. BNL e Anica hanno appena presentato una convenzione per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese cinematografiche, attraverso un’offerta di finanziamenti a breve, medio e lungo termine, a condizioni dedicate e vantaggiose.

Proprio al Festival di Roma, che si sta sempre più caratterizzando per le iniziative di business, il DG del MiBAC, Nicola Borrelli, insieme ad Angelo Barbagallo, presidente produttori Anica e Paolo Alberto De Angelis, responsabile divisione corporate della “banca del cinema”, hanno presentato anche un’altra importante misura: l’accordo quadro che permetterà di mobilitare i crediti vantati dal settore, relativi ai contributi sugli incassi riconosciuti dal Ministero e ancora non erogati (si tratta di circa 70 mln €). Iniziativa che nasce dal tavolo tra BNL, Anica e i MiBAC: a completare l’accordo manca solo il decreto attuativo. In futuro si potranno cedere subito i contributi alle banche con un’iniezione di liquidità per il settore. In tempi di crisi, come quelli attuali, non è poco.

Barbagallo auspica anche che si possa innalzare il limite d’investimento relativo al tax credit almeno per gli istituti bancari, per favorire la raccolta di risorse. “Sono proprio le risorse – ha detto il produttore di La passione di Laura – il vero problema del cinema italiano in questo momento, perché dal punto di vista delle idee non ci possiamo lamentare”.

Affollata la platea di addetti ai lavori (Tilde Corsi, Fulvio Lucisano, Roberto Cicutto, Lamberto Mancini tra i tanti) e attenta alle parole di Borrelli, che ha annunciato: “L’anno scorso eravamo qui in una situazione di incertezza, quest’anno abbiamo il tax credit fino al 2013, ma bisogna tarare alcune questioni. Comunque è la prima volta, da undici anni a questa parte, che le risorse non sono soggette a nessun taglio. L’importante è razionalizzare il modo di spenderle e fare i conti con quelle che abbiamo a disposizione”.

L’impegno di BNL, che era rappresentata, in forma non ufficiale, anche dal presidente Luigi Abete, comprende ulteriori forme di sostegno al cinema tra cui i finanziamenti alle produzioni con fondi propri: realizzati, come si diceva 11 film in due anni, con un investimento complessivo di 4,65 milioni di euro. Tra questi devono ancora arrivare sui nostri schermi tre titoli: Ti ho cercato in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini, Venuto al mondo di Sergio Castellitto e Acciaio di Stefano Mordini.