La XXVIII edizione di Linea d’Ombra Festival, che si svolge a Salerno dall’11 al 18 novembre, indice un concorso a premi per sceneggiature originali/inedite di cortometraggi che abbiano come traccia portante il tema del festival:Cambiamento, che insieme alla parola sfida che nella lingua inglese semanticamente e metaforicamente la contiene, è la parola chiave di questa edizione.
Il tema prescelto chiude e compie un miniciclo di temi portanti collegati alla “Crisi”, al “Domani”, ai “Conflitti”.
Di questa tetralogia, inevitabilmente il cambiamento che nello specchio del cinema diventa sfida, e viceversa, Cha(lle)nge è il punto di arrivo e ripartenza del festival e di un percorso che continua a guardare al presente per ripensare al futuro.
Essendo LDO una rassegna che attraverso il filtro cinematografico si rivolge ad altri mondi – musica, letteratura, critica cinematografica ma anche filosofica e sociale, performing art, arti visuali, contaminazioni – si è deciso ancora di più di accelerare su un processo di ibridazione e sperimentazione che faccia del festival non solo un punto di vista sul mondo dentro e attorno al grande schermo, ma anche il tentativo costante di individuare le nuove grammatiche visive. Senza alcuna barriera: formati, contenuti, modi di fruizione.
Possono partecipare al concorso tutti coloro che alla data del festival non abbiano compiuto più di trent’anni e siano cittadini europei.
Ogni partecipante può presentare un solo lavoro in forma individuale o a nome di un collettivo, purché ciascuno degli autori risponda ai criteri del bando e il gruppo che si candida individui e indichi in fase di istanza un soggetto capogruppo che riceverà il premio a nome del collettivo in caso di vincita.Le opere sottoposte al concorso devono essere minimo di 10 e massimo di 18 cartelle dattiloscritte.
Ciascun lavoro deve essere inviato via mail in formato pdf, entro e non oltre il 20 settembre, all’indirizzo info@lineadombrafestival.it, corredato dalla fotocopia della carta d’identità del/degli autori con un breve curriculum vitae individuale o del collettivo, dal quale si deve evincere chiaramente titolo di studio di ciascuno e competenze acquisite nella produzione, regia o sceneggiatura di opere audiovisive.
Una commissione di esperti, che sarà resa pubblica a concorso chiuso, tra tutte le sceneggiature pervenute ne selezionerà quattro.
Il gruppo di preselezione sarà composto da:
Dario Renda, produttore
Miki Rosco, esperto di marketing
Diego De Silva, scrittore
Manuela D’Ovidio, assistente e aiuto regia
Gli autori delle quattro sceneggiature selezionate saranno invitati dapprima a un incontro online con un produttore, per un approfondimento sulle problematiche relative alla realizzazione pratica del cortometraggio e, successivamente, a Salerno per incontrare uno sceneggiatore esperto col quale approfondire in un dialogo full immersion, le questioni relative alla scrittura di un cortometraggio.
Tutte le spese della trasferta a Salerno restano a carico del/dei partecipante/i.
Lo sceneggiatore esperto, in accordo con la direzione artistica del festival e del comitato di selezione del premio, decreterà un primo classificato, al quale andrà il premio di €3.000, un secondo classificato, al quale andrà un premio di €1.000, ai due ultimi selezionati andrà un premio di €500 ciascuno.
I premi sono da intendersi al lordo della ritenuta di legge.I quattro autori selezionati, se realizzeranno i loro cortometraggi, dovranno riportare nei titoli di testa la dizione “Premio Corto Nexsoft | Linea d’Ombra Festival XXVIII Edizione”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis