In occasione della Festa della Donna, martedì 8 marzo, la rassegna “Storie e stelle del cinema italiano” rende omaggio a Lina Wertmüller, prima donna al mondo nella storia del cinema ad aver ricevuto una nomination al Premio Oscar come miglior regista con Pasqualino Settebellezze (1975). L’appuntamento è alle 17 presso il Teatro di Villa Torlonia (Via Lazzaro Spallanzani, 1) dove si terrà la proiezione del documentario Dietro gli occhiali bianchi di Valerio Ruiz. Prima della proiezione il pubblico potrà incontrare Lina Wertmüller e il regista Valerio Ruiz, insieme a numerosi artisti che hanno condiviso percorsi professionali e di vita con la cineasta, tra i quali Giancarlo Giannini. Presenta l’evento Laura Delli Colli.
Dietro gli occhiali bianchi scritto e diretto da Valerio Ruiz, aiuto regista e stretto collaboratore della Wertmüller, racconta il suo sodalizio con la cineasta che dura ormai da quasi dieci anni. E’ un viaggio nella vita e nella carriera di Lina, che, grazie alla sua vena ironica e grottesca, ha lasciato il segno in ogni ramo dello spettacolo in cui ha lavorato: cinema, teatro, televisione, musica. Dalle immagini inedite girate a Cinecittà quando era aiuto regista di Federico Fellini in 8 e 1/2, il documentario ripercorre i luoghi dei suoi film più celebri per scoprire il significato particolare che hanno avuto nella sua vita: la casa romana a Piazza del Popolo; i paesi tra Puglia e Basilicata dove ha ambientato il suo primo film, I basilischi (1963); la Palazzina, antica casa di campagna del marito Enrico Job; la spiaggia in Sardegna del leggendario Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Oltre ai ricordi personali della protagonista le voci di numerosi artisti che hanno vissuto da vicino il mondo artistico di Lina Wertmüller. Tra questi Giancarlo Giannini, Marina Cicogna, Sophia Loren, Martin Scorsese, Harvey Keitel, Nastassja Kinski, Rutger Hauer, Piero Tosi, Isa Danieli, Piera Degli Esposti, Laura Delli Colli, Roberto Herlitzka, Raffaele La Capria, Rita Pavone e il critico John Simon che dichiara che ci sono solo due registe al mondo a cui bisogna rendere omaggio: Leni Riefenstahl e Lina Wertmüller. Il film, prodotto dalla Recalcati Multimedia e dalla White Glasses Film, contiene una lunga serie di inediti tra video, immagini e canzoni scritte dalla stessa Lina Wertmüller.
Dietro gli occhiali bianchi, dopo la presentazione alla 72a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato acquistato in Argentina, Uruguay, Olanda e dal 21 febbraio è ufficialmente entrato in programmazione nelle sale degli Stati Uniti, distribuito da Parade Deck Films. A breve inizierà una lunga tournée nelle principali città americane, tra cui New York, South Dakota, Oregon, Portland, Buffalo per continuare poi la sua corsa in Ohio, a Chicago e Seattle. Inoltre, il film è in corsa per il Premio David di Donatello. Il documentario sarà visibile su Studio Universal (Mediaset Premium DT) il prossimo giugno.
L'evento esordirà con una sorta di “numero zero” il prossimo 6 gennaio, al Palazzo dei Congressi e alla Nuvola con un programma che si rivolge sia al pubblico delle famiglie che agli appassionati di ogni età
Presenti sul Red Carpet atteso il 17 gennaio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone anche Edward Norton, Monica Barbaro e il regista James Mangold
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00