Il comico Lillo, alias Pasquale Petrolo, colpito dal Covid 19, è stato ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. Il noto attore, che assieme a Claudio Gregori compone il duo Lillo&Greg, ha rivelato ieri di essere stato contagiato dal Coronavirus, nel corso di un collegamento via webcam da casa sua con il Festival del cinema di Salerno, Linea d’Ombra. “È una cosa che dura venti giorni – aveva detto dall’isolamento domiciliare – con dolori fortissimi alle ossa e alle ginocchia. Ma voglio rassicurarvi, sto sul pezzo”. Poi a distanza di poche ore, l’aggravamento e il trasferimento in ospedale dell’attore. Oggi sulla pagina Instagram di Lillo la conferma del suo ricovero .”E’ un’influenza moltiplicata per dieci. Io so perché me lo sono preso – ha aggiunto sul post – so di aver fatto una ‘stronzata’, non la rifarei, anche perché a causa di questa ‘stronzata’ me lo sono preso”. “Si può fare tutto, ma in sicurezza. Bisogna stare molto attenti. È un virus di una forza devastante”.”Non è successo al cinema – precisa Lillo pensando al contagio – il cinema rispettando le regole è un posto molto sicuro. C’è una distanza calcolata tra le persone, bisogna indossare la mascherine per tutta la proiezione. Ma se ti va di vedere un film al cinema lo puoi fare veramente senza alcun tipo di pericolo”.
Striscia la notizia sarà condotta invece dall’inedita coppia formata da Salvo Ficarra e Cristiano Militello. Valentino Picone è infatti risultato positivo al test sierologico rapido e in attesa dell’esito del test molecolare, seguirà la puntata da casa, in via precauzionale.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio