Made in Italy, ritorno alla regia dopo 16 anni di Luciano Ligabue, esordisce in testa alla classifica del box office italiano. Il film con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak ha incassato 1 milione 411mila euro con una media di 3.283 su 430 schermi. Per il produttore Domenico Procacci: “È un bellissimo risultato, ottenuto non solo grazie all’affetto dei fan di Luciano, ma soprattutto grazie al film che sta arrivando al cuore degli spettatori. Questo dimostra che un cinema che fa pensare e che non sia solo evasione è possibile”. Giampaolo Letta (Ad Medusa) dichiara: “Made in Italy parla di gente perbene, con forti valori per le proprie radici, è soprattutto una bella storia d’amore. Il cinema italiano ha bisogno di sceneggiature diverse e di connubi nuovi che per il pubblico”.
Debutta al secondo posto invece L’uomo sul treno – The Commuter, thriller con Liam Neeson che ha guadagnato 1 milione 72mila euro. Chiude il podio, risalendo di una posizione, L’ora più buia di Joe Wright con Gary Oldman: l’incasso è di 1 milione 51mila per un totale di 2 milioni 581mila in due settimane. Scendono al quarto e quinto posto il film di Carlo Verdone Benedetta follia e Il Vegetale, esordio sul grande schermo di Fabio Rovazzi. Al settimo arriva Chiamami col tuo nome, il film di Luca Guadagnino candidato agli Oscar, che ha guadagnato 781mila euro e vanta la media più alta della top ten 5.463 euro su 143 sale. Gli altri esordienti sono: all’ottavo la commedia di Lello Arena regista Finalmente sposi e al decimo il cartoon Bigfoot junior. Frattanto Come un gatto in tangenziale ha raggiunto il traguardo dei 9 milioni di euro complessivi. Il regista Riccardo Milano ha commentato così: “Il pubblico ha avuto la maturità di ridere di se stesso e dei propri difetti, affrontando temi così vivi e importanti come il razzismo, l’intolleranza e il classismo. Un paese spaccato e diviso che però ride e si emoziona davanti a una storia che ci fa capire che ascoltando le ragioni degli altri forse qualcosa può cambiare”.
Al 14° posto debutta Downsizing di Alexander Payne con Matt Damon che ha incassato 289mila euro e al 18° Gli invisibili su quattro storie di cittadini tedeschi di origine ebraica che restarono vivi nella Berlino ‘bonificata’ dai nazisti dopo il 1943. Da segnalare, in anticipo sulla messa in onda televisiva su RaiUno, l’uscita in sala per pochi giorni di Fabrizio De André: principe libero di Luca Facchini al 22° posto. Nel complesso gli incassi totali sono stati di 11 milioni 208mila euro, con un -3% rispetto allo scorso week end e un -12.89% rispetto all’analogo periodo di un anno fa. Ecco di seguito la top ten distribuita dal Cinetel, che monitorizza l’85% circa delle sale italiane.
TITOLO POS. INCASSO INCASSO SETT. PREC. TOT. PROG.
1) Made in Italy (0) 1.411.655 1.411.655 4 gg
2) L’uomo sul treno – The Commuter (0) 1.072.605 1.072.605 4 gg
3) L’ora più buia (4) 1.051.419 2.581.294 2 set
4) Benedetta follia (1) 907.417 7.649.286 3 set
5) Il Vegetale (2) 894.109 2.587.863 2 set
6) Ella & John – The Leisure Seeker (3) 827.034 2.384.936 2 set
7) Chiamami col tuo nome (0) 781.250 781.250 4 gg
8) Finalmente sposi (0) 520.481 520.481 4 gg
9) Jumanji: Benvenuti nella giungla (5) 499.363 9.667.364 4 set
10) Bigfoot Junior (0) 488.682 488.682 4 gg
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