Il film Letters from War (Cartas da guerra) del regista portoghese Ivo M. Ferreira, completato proprio grazie all’European Gap Financing Market di Venezia 2015, è stato selezionato in Concorso al Festival di Berlino 2016, dove sarà proiettato domenica 14 febbraio. In precedenza, anche Vergine giurata di Laura Bispuri aveva completato il suo budget al Mercato del Film di Venezia 2014 ed è poi stato selezionato in Concorso, unico film italiano, al Festival di Berlino 2015.
L’European Gap-Financing Market è uno dei progetti avviati dal Mercato del Film della Mostra del Cinema di Venezia, un mercato di co-produzione nel quale vengono presentati 15 progetti europei che si siano già assicurati almeno il 70% del loro finanziamento. A Venezia vengono organizzati incontri tra i produttori dei progetti selezionati e finanziatori internazionali, finalizzati a completare il budget e a realizzare i film.
Letters from War è prodotto da “O Som e a Fúria” di Lisbona. E’ basato sulle lettere scritte nel 1971 dall’Angola, durante la guerra coloniale portoghese, dal giovane medico militare António Lobo Antunes alla moglie incinta, raccolte nel 2005 nel volume intitolato “This Life here described on this piece of paper”. Il regista Ivo M. Ferreira (Lisbona, 1975) ha esordito girando documentari sull’Asia (Macao) e sull’Angola. Del 2009 è il suo primo lungometraggio di finzione, Aguas Mil, presentato al Festival di Rotterdam. Attualmente vive a Macao.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"