Al di là delle uscite delle prossime settimane, “nelle quali avevamo un solo titolo (il family movie Storm Boy – Il ragazzo che sapeva volare) alla luce del provvedimento di ieri il problema nasce soprattutto per il Natale e per la stagione fino a primavera”. Lo dice all’ANSA il vicepresidente e ad di Medusa Film Giampaolo Letta commentando la nuova chiusura dei cinema. “Non credo che il 24 novembre, quando dovrebbero terminare le misure previste dal Dpcm ci sarà una situazione diversa – spiega -. Ed è una riflessione che come produttori e distributori dobbiamo fare. A Natale, ci sono diversi film italiani importanti, fra cui il nostro 10 giorni con Babbo Natale di Alessandro Genovesi e nei mesi successivi, abbiamo titoli come Supereroi di Paolo Genovese. Era una situazione estremamente penalizzante anche quella avuta nei cinema finora ma almeno lasciava filtrare un raggio di sole in un momento molto pesante a livello generale e per il sistema cinema”.
La chiusura indiscriminata, secondo Letta “penalizza fortemente tutto il settore, che si è adattato nel seguire regole, prescrizioni, protocolli in maniera ineccepibile. C’era una situazione di assoluta sicurezza nel frequentare le sale. Chiudendo si dà anche un messaggio sbagliato psicologicamente, cioè che anche un posto sicuro come le sale non lo siano più”.
Pensate di fare debuttare il vostro titolo natalizio su una piattaforma? “E’ prematuro dirlo, però certo pensare di rimandarlo di un anno mi sembra non praticabile… comunque non possiamo fare previsioni”.
In questa situazione, per Letta “è necessario e urgente che tutte le categorie insieme alle istituzioni e al Mibact, come è già stato fatto a marzo e ad aprile si incontrino per guardarsi negli occhi e capire come affrontare questo momento di seconda emergenza, per il bene del cinema italiano. Solo tutti possiamo individuare una via d’uscita che non sarà né breve né facile”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio