Leone: l’iraniano Payami tra i favoriti

Prime indiscrezioni sui favoriti di “Venezia 58” la Stampa titola “Stanno arrivando i giorni dell’Iran”, ma oltre all’iraniano Il voto segreto di Babak Payami, il quotidiano torinese indica tra i favoriti del concorso “Venezia 58” il film irlandese Hov Harry Became a Tree di Goran Pascaljevic, lo spagnolo The Others di Alejandro Amenàbar, l’inglese The Navigators di Ken Loach e il brasiliano Abril despedacado di Walter Salles. Anche il Corriere della Sera segnala come favorita la pellicola iraniana, “Nanni Moretti ha nel suo cuore solo il film di Babak Payami”, ma scrive anche che “molti altri giurati sostengono invece lo scandaloso austriaco Canicola di Ulrich Seidl”. Quotazioni in rialzo, secondo i due quotidiani, per Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni. Per il manifesto favoritissimo dai bookmaker è Aprile spezzato del brasiliano Walter Salles. Quanto al concorso “Cinema del presente” il Corriere della Sera avanza quattro candidature: l’americano 13 conversazioni su un unico argomento di Sprecher, L’uomo in più di Sorrentino (segnalato anche da la Stampa), L’emploi du temps di Cantet e Tirana anno zero di Koci.