Sarà la star coreana Lee Jung-jae, attore e modello molto amato in madrepatria, noto al grande pubblico “occidentale” per il suo ruolo da protagonista in Squid Game, la serie Netflix dal successo globale, l’ospite speciale della 20ma edizione del Florence Korea Film Fest, in programma a Firenze dal 7 al 15 aprile al cinema La Compagnia e online sulle piattaforme Più Compagnia e MyMovies.
Per i 20 anni della manifestazione, il festival regala al suo pubblico un momento unico, organizzato per la prima volta in Italia, con l’attore e il regista che ha scritto e diretto la serie Netflix, Hwang Dong-hyuk. I due ospiti si incontreranno in una masterclass in programma il 9 aprile. All’attore, ex modello classe 1972, sarà anche dedicato un omaggio (il primo in Italia di questa portata) con una selezione di 10 film che hanno meglio caratterizzato il suo percorso artistico.
Complessivamente, la rassegna, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi, presenta oltre 80 titoli tra lungometraggi e cortometraggi con proiezioni in prima italiana come il film d’inaugurazione Heaven: to the Land of happiness di Im Sang-soo, regista cult della cinematografia coreana (che sarà ospite del festival) e di chiusura, l’atteso Escape from Mogadishu di Ryoo Seung-wan, pellicola campione d’incassi al botteghino in Corea del Sud basato su una storia vera, ambientato durante la guerra civile a Mogadiscio quando i diplomatici rivali della Corea del Nord e del Sud rimangono intrappolati.
Tra le novità di quest’anno la sezione Webtoon & Cinema, che pone il focus sui fumetti digitali pensati per essere letti su smartphone. Confermate, inoltre, le storiche sezioni: Orizzonti Coreani (i migliori film in patria del 2021); Independent Korea, una vetrina del cinema indipendente, “Corti, Corti!” e K-Documentary, selezione delle migliori ultime opere documentaristiche.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis