Le ombre cantano e parlano, dal muto al sonoro

Un volume di Stefania Carpiceci ricostruisce il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932)


Il CSC-Cineteca Nazionale presenta, in collaborazione con le edizioni Artdigiland, il libro in due volumi (il secondo interamente dedicato agli apparati) di Stefania Carpiceci, Le ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), presentato oggi, giovedì 19 dicembre alle 18.30 al cinema Trevi, dall’autrice e da due storici del cinema italiano quali Adriano Aprà, autore della prefazione al volume, ed Ernesto G. Laura. La presentazione è inserita in una retrospettiva di due giorni (19 e 20 dicembre), voluta dalla Cineteca Nazionale, che offrirà la preziosa occasione di vedere, selezionati da Stefania Carpiceci, i titoli più significativi delle problematiche e delle sperimentazioni che il nostro cinema affrontò negli anni a cavallo del 1930. Tra i quali ricordiamo: La canzone dell’amore che porta la palma di primo film sonoro italiano (Gennaro Righelli, 1930), Napoli che canta di Mario Almirante (1930), i due film di Alessandro Blasetti Resurrectio (1931) e La tavola dei poveri (1932), Due cuori felici di Baldassare Negroni (1932), La scala di Gennaro Righelli (1931), La stella del cinema di Mario Almirante (1931).  

Il libro – sviluppo di una ricerca di dottorato svolta all’inizio del nuovo millennio presso l’Università degli Studi di Roma Tre, e dedicato a Lino Micciché – indaga sistematicamente, in Italia, il passaggio dal cinema silenzioso delle origini ai nuovi fonofilm, con il pregio di selezionare e mettere in atto cinque diversi punti di vista sul tema: teorico, tecnico, commerciale-finanziario, produttivo-distributivo e infine linguistico, con analisi di film mirate agli aspetti sonori. A fare da supporto all’esplorazione sono le riviste e i periodici cinematografici nazionali d’epoca, scandagliati a partire dal 1927 – anno della prima proiezione americana de Il cantante di jazz (di Alan Crosland, con Al Jolson), che notoriamente decreta la nascita ufficiale e internazionale del cinema sonoro – fino al 1932, data di adozione del doppiaggio in Italia. 

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19 Dicembre 2013

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