In un’intervista con ‘Variety‘, l’attrice Rachel Zegler ha rivelato che la nuova versione di Biancaneve non sarà più definita dal suo aspetto fisico, come nel classico del 1937. Per forza di cose, non si potrà usare la dicitura “bianca come la neve”.
Nel nuovo film, atteso per il 2025, il suo nome deriva dal fatto che da neonata è sopravvissuta a una tempesta di neve, diventando simbolo di forza e resilienza. Zegler ha spiegato:
“Il nostro film ricorda a tutti i giovani quanto siano forti.”
Questa modifica ha suscitato opinioni contrastanti. Da una parte, molti considerano la nuova interpretazione di Biancaneve un messaggio potente di empowerment femminile, che incoraggia le giovani donne a riconoscere e apprezzare la propria forza interiore. Dall’altra, alcuni fan del film originale criticano la scelta, sostenendo che si perda parte della tradizione e che il personaggio si allontani dalle sue radici.
Inoltre, Zegler ha ricevuto critiche per via della sua etnia, con alcuni che ritengono la sua immagine lontana dalla classica principessa, aprendo un dibattito sulla rappresentazione e l’inclusività nei film Disney.
Anche la raffigurazione dei nani nel film è stata oggetto di discussione. L’attore Peter Dinklage, che ha il nanismo, ha espresso preoccupazioni per il rischio di perpetuare stereotipi e una rappresentazione poco rispettosa dei personaggi. Dinklage ha chiesto una maggiore consapevolezza e rispetto nell’evoluzione della storia, sottolineando l’importanza di evitare immagini dannose e promuovere una diversità autentica.
La riscrittura della storia di Biancaneve si colloca in una lunga tradizione di reinterpretazione delle fiabe classiche, in cui i racconti vengono adattati per riflettere i valori e le sensibilità attuali. L’idea che il nome Biancaneve sia legato alla sua forza interiore, piuttosto che solo al suo aspetto, offre una nuova prospettiva sul personaggio, aggiungendo profondità e complessità alla trama. Questo cambiamento cerca di trasmettere un messaggio più significativo e potente, ma resta da vedere come il pubblico accoglierà questa nuova interpretazione.
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